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Indice di sfruttamento

Significato e calcolo

Si tratta di uno degli indici più importanti in un piano delle zone edificabili e il principale vincolo per l’acquisto di un terreno: è l’indice di sfruttamento. Cosa significa e come si calcola? Scopritelo nella nostra guida.

Cos’è l’indice di sfruttamento?

Quando si cerca un terreno per la futura casa dei sogni, questo deve già soddisfare determinati criteri personali. La posizione, le aree verdi, il vicinato e il carico fiscale ricoprono tutti un ruolo importante nella vostra decisione. Anche se acquistate un terreno edificato potreste eventualmente aspirare a una ristrutturazione o un ampliamento. Non dimenticate quindi di fare attenzione a questo indice particolare ancora prima dell’acquisto. Parliamo del cosiddetto indice di sfruttamento.

L’indice di sfruttamento (definito in alcuni cantoni anche come indice o coefficiente di edificazione e calcolato in modo leggermente diverso) indica con precisione l’estensione dell’uso edilizio consentito per un determinato appezzamento di terreno. Più elevato è il numero, più si può costruire in grande. Nel piano delle zone edificabili comunale si definisce quali edifici possono essere costruiti su quali terreni, prendendo in considerazione non solo il numero dei piani, ma ad esempio anche le distanze dai confini del terreno e persino l’utilizzo consentito.

Indice di sfruttamento o di edificazione: il significato

L’indice di sfruttamento rispecchia il rapporto tra la superficie del terreno e la superficie lorda per piano (superficie abitabile). Più è elevato questo numero, più grande può essere l’abitazione, più flessibilità avete come costruttori e maggiore è il valore del terreno

  • Un esempio di calcolo

    Con un indice di sfruttamento di 0,2 potreste costruire su un terreno di 500 m2 un’abitazione con una superficie abitabile fino a 100 m2.

In alcuni cantoni si usa invece il cosiddetto indice di edificazione , che tuttavia comprende tutte le superfici di un edificio, mentre le stanze non abitabili (garage, cantina, balconi aperti etc.) non vengono incluse nell’indice di sfruttamento.

Un’altra dimensione importante a questo proposito è la superficie del terreno calcolabile, che corrisponde alla dimensione del terreno meno tutte le zone libere da ingombri, le aree verdi e i percorsi necessari per l’accesso.

Dove trovo o come identifico l’indice di sfruttamento?

Potete trovare gli indici di sfruttamento nel piano delle zone edificabili e nel regolamento edilizio dell’amministrazione comunale o cittadina locale; spesso sono reperibili perfino su internet.

Prima di qualsiasi progetto edilizio le domande vanno comunque sempre rivolte all’ufficio delle costruzioni competente. Va ricordato che mentre la modifica dell’indice di sfruttamento in genere non è un’opzione percorribile, i piani delle zone edificabili comunali vengono continuamente modificati. Proprio quando si acquista un terreno più vecchio possono esserci modifiche non aggiornate nei documenti. Conviene quindi chiedere una volta in più all’ufficio delle costruzioni.

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