Engel & Völkers
  • 3 min di lettura

Risanamento dell’impianto di riscaldamento nelle proprietà esistenti - cosa c'è da sapere

Il risanamento dell’impianto di riscaldamento è diventato una questione centrale, soprattutto per gli immobili esistenti, a cui attribuire la massima priorità durante l’acquisto. In questo contesto, oltre ai valori personali sulle questioni ambientali, non possono essere sottovalutate le future disposizioni politiche sulla sostituzione dei combustibili fossili nel riscaldamento negli edifici residenziali.

Per questo motivo, la presente guida ha lo scopo di delineare varie opzioni su come sostituire il riscaldamento a gas o a olio combustibile con le energie rinnovabili. Innanzitutto, l’edificio deve disporre sempre del certificato energetico standardizzato (CECE), che da un lato come informazione di base indica la categoria di appartenenza dell’edificio rispetto agli altri, e dall’altro fornisce indicazioni sulle misure di miglioramento energetico.

Una volta che le norme saranno adottate, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento in emergenza sarà più difficile perché l’inasprimento delle regole renderà più complicato trovare soluzioni rapide. È importante quindi pianificare con lungimiranza. Il vostro consulente locale Engel & Völkers è al vostro fianco e può consigliarvi professionisti specializzati.

Quadro giuridico

Dal 2050 la Svizzera non deve più emettere gas serra (Svizzera clima-neutrale). In questo modo la Svizzera raggiungerà l’obiettivo concordato a livello internazionale di mantenere il riscaldamento globale a un massimo di 1,5° C rispetto ai livelli preindustriali.

Inoltre, a gennaio 2015 i direttori cantonali dell’energia hanno presentato la loro visione del futuro energetico nel Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni (MoPEC 2014). Il Modello di prescrizioni riflette il minimo comune denominatore della Conferenza dei direttori cantonali dell’energia. L’obiettivo è soddisfare i requisiti della strategia energetica della Confederazione con misure uniformi a livello nazionale. Una parte essenziale riguarda il miglioramento dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia. Questa visione deve essere attuata in tutti i Cantoni entro la fine del 2020. 

Oltre a questo, il Consiglio degli Stati ha stabilito che dal 2023, in caso di sostituzione del sistema di generazione di calore per il riscaldamento e l’acqua calda, le vecchie costruzioni non possono generare più di 20 chilogrammi di CO2 all’anno per metro quadrato di superficie di riferimento energetica. I Cantoni che attuano proprie disposizioni che siano almeno altrettanto efficaci sono esonerati dall’applicazione per tutte le categorie di edifici che rientrano nella normativa cantonale.

Quali immobili sono interessati?

La legge è rivolta in particolare alle vecchie costruzioni scarsamente efficienti. Si tratta degli edifici che, a causa del loro scarso isolamento termico, presentano un maggiore consumo medio di gas o olio combustibile. La legge si rivolge quindi ai proprietari privati di un’abitazione, in particolare le persone con più 50 anni, e i proprietari privati di case plurifamiliari.

Se l’edificio non è isolato o dispone di un isolamento termico molto scarso, dopo il risanamento il riscaldamento deve consumare il 10% in meno di energia da fonti fossili oppure almeno il 10% del fabbisogno energetico deve essere coperto da fonti rinnovabili. Ci sono due possibilità.

Ammodernare il riscaldamento a gas o olio combustibile e isolare l’edificio

Se per il momento si desidera continuare a usare il gas o l’olio combustibile per il riscaldamento, sarà indispensabile sostituire il vecchio generatore di calore con un nuovo modello più efficiente. L’installazione aggiuntiva di finestre nuove e l’eventuale isolamento termico della facciata e del tetto consente di ridurre il consumo di energia da fonti fossili di almeno il 10%.

Passare all’energia rinnovabile

L’impianto di riscaldamento a combustibile fossile viene integrato o sostituito con una nuova soluzione, raggiungendo una quota di energia rinnovabile di almeno il 10%. Esistono diverse soluzioni standard per questo scopo. Tuttavia, se l’edificio è già isolato, difficilmente sarà influenzato dalle modifiche.

Uali sono i primi passi? Classificazione CECE

Per poter rispondere alla domanda se la propria casa è interessata, è consigliabile contattare per tempo un progettista di impianti di riscaldamento o un altro professionista per una consu-lenza sui sistemi di riscaldamento moderni. Questi specialisti prenderanno un appuntamento per un sopralluogo e l’ispezione delle condizioni sul posto. Viene fatta una valutazione e documentato lo stato del sistema di riscaldamento esistente, analogamente ad un’anamnesi medica. È importante verificare anche se determinate alternative sono realizzabili, visto che i nuovi sistemi di riscaldamento, soprattutto le pompe di calore, devono essere dimensionati in base al consumo effettivo e alla qualità dell’involucro dell’edificio. Attraverso il calcolo dell’indice energetico è possibile determinare anche la potenza termica richiesta e giudicare la distribuzione del calore (temperatura massima di mandata delle pompe di calore). Inoltre, è indispensabile disporre del certificato energetico cantonale degli edifici ufficiale , in breve CECE.

Si può applicare la seguente regola generale: gli edifici costruiti dopo il 1990 oppure quelli realizzati tra gli anni ‘60 e gli anni ‘80 in cui sono stati rinnovati finestre, facciata o tetto rientrano nella categoria D. Gli edifici con lo standard Minergie rientrano sempre in una categoria CECE superiore alla D.

CECE

Il CECE (certificato energetico cantonale degli edifici) è un documento di 4 pagine che delinea in modo sintetico lo stato energetico dell’edificio. Si tratta di un calcolo standardizzato, uniforme in tutta la Svizzera. Il certificato energetico include raccomandazioni generali per le misure di rinnovo e distingue tra l’efficienza dell’involucro dell’edificio e l’efficienza energetica globale.

Tabella panoramica (classificazione CECE)

Efficienza dell'involucro dell'edificioEfficienza energetica globale
A

Ottimo isolamento termico, finestre con tripli vetri.

Impiantistica altamente efficiente per la produzione di calore (riscaldamento e acqua calda) e per l'illuminazione. Apparecchi ottimi. Utilizzo di energia rinnovabile.

B

I nuovi edifici secondo le norme legali devono conformarsi alla categoria B.

Involucro e impiantistica che soddisfano gli standard per i nuovi edifici. Utilizzo di energia rinnovabile.

C

Edifici esistenti con involucro completamente rinnovato.

Edifici esistenti completamente rinnovati (isolamento termico e impiantistica). Principalmente con l'utilizzo di energia rinnovabile.

D

Edificio esistente con un isolamento aggiuntivo completo e soddisfacente, sebbene sussistano dei ponti termici.

Ampio rinnovamento dell'edificio esistente, ma con ovvie carenze o che non contempla l'utilizzo di energia rinnovabile.

E

Edifici esistenti con miglioramenti sostanziali dell'isolamento termico, inclusi nuovi vetri isolanti basso-emissivi.

Rinnovo parziale di edifici esistenti, come ad es. impianti di produzione di calore ed eventualmente nuove installazioni e illuminazione.

F

Edifici parzialmente isolati.

Edifici con al massimo un risanamento parziale, utilizzo di singole nuove componenti o di energia rinnovabile.

G

Edifici esistenti con al massimo un isolamento aggiuntivo incompleto o insoddisfacente e un grande potenziale di rinnovamento.

Edifici esistenti con impianti vecchi e senza l'utilizzo di energia rinnovabile e con un grande potenziale di miglioramento.

Potreste essere interessati anche a

Contattateci

Contattaci ora - di persona

Engel & Völkers Svizzera

Poststrasse 26

6300 Zug

Tel: +41 41 500 06 06