Vale di più una casa in centro o un attico con terrazzo in periferia? A parità di pregio storico e artistico, generalmente a condizionare le stime immobiliari concorrono diverse variabili, quali l’ubicazione, le dotazioni di servizi, l’ampiezza, le finiture e molto altro ancora.
Per questo è bene affidarsi ad un’agenzia immobiliare specializzata come Engel & Volkers Venezia che possa pervenire a una valutazione accurata e attendibile.
Dunque come si calcola il valore di una casa? Ecco i 10 fattori da tenere in considerazione.
Come per ogni cosa, anche quando si cerca casa da comprare, l’occhio vuole la sua parte. Una proprietà in buono stato di conservazione o un appartamento di recente ristrutturazione risulteranno chiaramente più appetibili agli occhi di un potenziale acquirente.
Uno dei principali fattori a determinare il prezzo di una casa è, senza dubbio, lo stato dell’immobile e le sue condizioni al momento della vendita. Per questo, uno dei segreti per aumentare il valore di un immobile è quello di migliorarne l’aspetto, procedendo a tutti i necessari lavori di riparazione, ristrutturazione, manutenzione e ritinteggiamento utili a dare alla proprietà un aspetto fresco e curato.
Il suggerimento in più? Rivolgersi a professionisti dell’home staging che, con il giusto mix di competenze in interior design e marketing, possono contribuire ad accrescere ulteriormente il valore del vostro immobile, rendendolo ancora più desiderabile.
Per quanto scontato possa sembrare, la metratura è una delle principali variabili a determinare il prezzo di una casa. Quest’ultimo, infatti, è in massima parte costituito dal costo al metro quadro che varia, anche notevolmente, di città in città e di quartiere in quartiere.
Il calcolo della superficie complessiva dell’immobile, comprensivo di tutte le eventuali pertinenze, concorre inoltre al calcolo della rendita catastale che, a sua volta, rappresenta la base di partenza per il computo delle imposte sulla proprietà e l’imposta di registro. Trattandosi di una materia assai delicata, la determinazione di questo valore viene solitamente affidata alle agenzie immobiliari specializzate, evitando così dannosi errori e stime errate.
Uno degli insegnamenti della pandemia è l’importanza dello spazio domestico. Quest’ultimo ha assunto un ruolo preponderante nel determinare la qualità della vita nell’abitare quotidiano. Soprattutto quando non si può contare su ampie metrature, il numero delle stanze e la suddivisione interna dell’ambiente possono influenzare il valore di un immobile. La possibilità di organizzare al meglio gli spazi, di abbattere pareti o erigerne di nuove, o ancora di sfruttare l’altezza per creare soppalchi può certamente fare la differenza quando si desidera ricavare, ad esempio, un’area living ben definita, una camera per i bambini o un angolo attrezzato per l’home working.
Sebbene con le dovute differenze di città in città, quando si parla di come si calcola il valore di una casa non si può non fare riferimento all’ubicazione della proprietà.
Una posizione in pieno centro storico è spesso sinonimo di immobili di pregio storico e artistico, in altri potrebbe significare case in pessimo stato di conservazione. Ma ad influire sul valore dell’immobile possono essere anche altri fattori quali la vicinanza a servizi (scuole, università, supermercati, negozi, centri commerciali, ospedali, stazioni ferroviarie ecc.), a luoghi di interesse artistico-culturale, o il fatto che la zona sia ben servita da mezzi pubblici o in prossimità di parchi e altri spazi verdi.
Ancor più determinante sarà il fatto che la proprietà sorga all’interno di contesti residenziali, tranquilli e signorili oppure in stabili di edilizia popolare o in aree degradate che necessiterebbero di una riqualificazione.
Quali sono due delle caratteristiche più richieste per una casa? Luminosità e vista panoramica. Questo vale non solo in città splendide come Venezia. Aprire la finestra e trovarsi davanti un bel paesaggio o anche semplicemente avere la possibilità di far correre lo sguardo senza incontrare distese di cemento è un pregio a dir poco impagabile per una proprietà.
A questo si aggiunga l’importanza di un corretto orientamento dell’immobile che può significare non pochi benefici in termini di luminosità e di calore. Nell’edilizia sostenibile, ad esempio, si fa sempre più attenzione a questa variabile per ottenere vantaggi in termini di efficienza energetica e riduzione dei consumi. Qual è l’orientamento migliore per una casa? L’esposizione a Sud, che favorisce un maggior numero di ore di luce naturale e più calore durante la stagione fredda.
Anche l'appartamento più bello e lussuoso può rischiare di perdere molto appeal su potenziali compratori se ad accogliere questi ultimi è un edificio dalla facciata fatiscente, privo di ascensore e altri servizi o, ancor peggio, sporco e in cattivo stato di manutenzione.
A concorrere al prestigio o, al contrario, alla cattiva reputazione di una proprietà, infatti, è anche la qualità degli spazi comuni. Il fatto che la casa si trovi all’interno di un condominio ben curato, pulito, di recente costruzione o ristrutturazione, meglio ancora se dotato di portineria e di altri spazi condominiali, aiuterà sicuramente ad accrescere il valore di mercato dell’immobile e ad attirare possibili acquirenti.
Che si tratti di un balcone, di un terrazzo o, ancor meglio, di un piccolo giardino, la presenza di uno scoperto è sicuramente uno dei fattori decisivi nel determinare il valore di una casa. Avere accesso all’esterno o disporre di spazi all’aria aperta non influisce solo in termini di luminosità e salubrità dell’ambiente domestico, ma anche sulla qualità della vita di chi lo abita.
Il tutto senza contare l’impagabile vantaggio di potersi concedere momenti di svago e relax all’aperto durante la bella stagione, rendendo gli spazi esterni accoglienti e abitabili per sé e per i propri ospiti.
La realizzazione di edifici orientati alla sostenibilità è molto più che un trend del settore. L’attenzione alle tematiche di riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi è un tema sempre più sentito, oltre che una necessità.
Per questo motivo, possedere una casa di nuova costruzione o ristrutturata secondo i criteri dell’efficienza energetica rappresenta sicuramente un vantaggio competitivo per chi vuole vendere casa. Allo stesso tempo rappresenta sempre di più un criterio di scelta per chi vuole comprare un immobile come prima abitazione o come sicuro investimento per il futuro.
A parità di buone condizioni strutturali e di posizione, un’altra delle variabili che incidono sul valore dell’immobile e sul suo prezzo di vendita è sicuramente la presenza di finiture di pregio. Gli acquirenti sono facilmente attratti dalla presenza di pavimentazioni pregiate come parquet o marmo, così come dalla presenza di serramenti nuovi e di ultima generazione in grado di assicurare un buon isolamento termico, senza richiedere lavori o manutenzioni aggiuntive.
Lo stesso vale per la presenza di dotazioni tecnologiche come sistemi antifurto e impianti domotici che trasformano una semplice abitazione in una casa smart.
Quando si chiede ad un esperto come si calcola il valore di una casa, questi di certo farà riferimento anche alla presenza di servizi e altre dotazioni dell’immobile. Non parliamo solo di pertinenze quali mansarde, cantine, box auto, dependance e, perché no, piscine, ma anche alla presenza di arredi di pregio.
Qualche esempio? Un elegante camino o una cucina in muratura realizzata su misura o, ancora, una desiderabilissima cabina armadio di design. Provate a mettere in risalto la presenza di questi extra e la vostra casa sarà ancora più richiesta.
Cosa aspettate? Rivolgetevi al vostro consulente Engel & Volkers e scoprite come accrescere il valore della vostra proprietà.
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