Percorrere le strade di Giacomo Casanova significa addentrarsi tra calli e piazze, teatri, carceri e appartamenti di lusso a Venezia. In quest’anno così particolare, che proibisce feste e assembramenti, un modo alternativo di festeggiare il San Valentino a Venezia è godersi un itinerario dedicato al seduttore più celebre di sempre… per innamorarsi ancor di più della propria dolce metà.
È la metà del Settecento e siamo nel cuore di una città che rappresenta un centro economico e culturale tra i più importanti d’Europa.
A Calle della Commedia, oggi Calle Malipiero, c’è la casa dove Casanova è nato nel 1725. La immaginiamo bella e ariosa, disposta su più piani con uno spazio anche per le feste. In quelle sale si respira arte: la madre è un’attrice tra le più famose d’Europa che lui vede raramente, affidato invece alle cure dell’amata nonna. Pochi passi e si arriva al Canal Grande e al Palazzo Malipiero, con le sue grandi sale dove passeggiava la nobiltà.
Carlo Goldoni abitava a pochi passi e ebbe modo di descriverne gli inquilini, gli stessi che Giacomo Casanova frequentava, a partire dal padre di Teresa, la sua prima amante. Proprio questo amore gli costò l’amicizia e la protezione del padrone di casa, il senatore Malipiero, anche lui innamorato della giovane.
La seconda tappa di questo romantico San Valentino a Venezia vi porterà nel sestiere San Marco, a Campo San Maurizio, dove sembra ancora di sentire i versi di Giorgio Baffo, poeta e libertino che Casanova identificò come suo mentore.
Nei suoi componimenti, arguti e osceni, si cela il volto notturno della città, con le feste, le dame con il volto velato e le ore passate al tavolo da gioco. Quest’ultima era, infatti, l’altra grande passione del nostro Casanova e Venezia conserva ancora, come un gioiello, quello che può essere considerato il più antico casinò d’Europa: il Ridotto di San Moisè all’interno di Palazzo Dandolo.
Qui, dove si entrava mascherati per non farsi riconoscere, passarono immense fortune al punto che il Governo della Serenissima fu costretto a ordinarne la chiusura. Si dice che Casanova trascorresse qui le sue serate in attesa che calasse la notte per andare a trovare una delle numerose amanti.
Ogni calle di questa città ha una miriade di storie da raccontare, seguendone le vicende storiche o le avventure dei suoi personaggi, da Casanova a Goldoni a Corto Maltese.
Comprare casa a Venezia significa immergersi in questa atmosfera.
Comincia a respirarla sfogliando la gallery delle nostre case in vendita a Venezia, che nelle loro antiche sale avranno forse assistito in diretta agli intrighi del Casanova, come quello - il più famoso - che lo ha condotto sull’isola di Murano.
Nel nostro itinerario infatti non poteva mancare una sosta al convento di Santa Maria degli Angeli dove viveva M.M., la monaca che Casanova riuscì a sedurre. Ancora oggi, accanto alla fermata Venier, si può individuare il pontile di legno e la piccola porta da dove la donna usciva segretamente per incontrare il nostro avventuriero che la aspettava seduto in gondola.
Per riposarsi delle fatiche amorose Casanova, amante anche del buon cibo e del vino, non disdegnava di accomodarsi alle tavole di bacari e caffè.
Rivivere quella Venezia è facile. Non avete che l’imbarazzo della scelta, spaziando tra gli ori e i velluti del Florian in piazza San Marco fino all’atmosfera più goliardica del Sotoportego dei Do Mori a Rialto, per rendere questo San Valentino a Venezia ancora più suggestivo.
La vita di Casanova, però, è stata ricca anche di periodi bui. Il nostro San Valentino a Venezia non può che concludersi nel luogo dove il nostro seduttore ha trascorso i quindici mesi più difficili della sua vita: il carcere dei Piombi, nel sottotetto di Palazzo Ducale.
Da qui riuscì ad evadere, come racconta lui stesso, sfruttando un buco sul tetto. Da quel momento comincia il viaggio di Casanova nel cuore dell’Europa, il secondo capitolo nella vita del libertino più famoso della Serenissima. E del mondo.
Lun - Ven 9/13 - 14/18
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