Chiesa d'Oro è il nome con cui viene spesso identificata la Basilica di San Marco a Venezia. Un epiteto che deriva dall'utilizzo di questo prezioso materiale per le grandi decorazioni musive che da circa un millennio affascinano pellegrini e visitatori. A questo "cielo dorato" che si apre nel cuore della Basilica si è ispirato l'artista internazionale Fabrizio Plessi per dare vita alla sua opera Natale Digitale.
Si tratta di un albero composto da 80 moduli di un metro per cinquanta centimetri, che intrecciandosi tra loro creano un ideale abbraccio tra terra, cielo e mare.
Ogni modulo si illumina in una direzione differente così da rappresentare, anche visivamente, l'idea di una contaminazione positiva che è intreccio di culture ma anche incontro e confronto. Un messaggio ancor più importante in questo Natale che invece dovrà essere votato al distanziamento sociale.
L'installazione Natale Digitale posta tra le due colonne della Piazzetta San Marco si potrà ammirare fino al 6 gennaio 2021, insieme a un più vasto sistema di luminarie alle Procuratie Vecchie e Nuove e lungo Calle XXII Marzo sino a campo Santa Maria del Giglio previste dall'iniziativa Natale di Luce 2020.
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Il genio di Fabrizio Plessi, però, ha regalato a Venezia un'altra magnifica opera visibile sulla facciata dell’Ala Napoleonica del Museo Correr fino al 6 gennaio: L’Età dell’Oro. Una vera e propria cascata digitale che in un prezioso flusso continuo si spande dalle finestre del Museo e lascia emergere un solo messaggio, quel “Pax tibi” di evangelica memoria che reca anche tra le zampe il Leone di Venezia. L'Età dell'Oro rappresenta un omaggio alla città, alla sua storia di grande prosperità e ricerca inesausta della bellezza, ma contemporaneamente a chi è stato artefice di tutto questo, ovvero le botteghe artigiane che ancora oggi rappresentano un patrimonio della città.
Significativo anche il luogo scelto per la collocazione di quest'opera, lo stesso che nel 2001 ospitò Waterfire, sempre di Fabrizio Plessi, opera digitale che invece giocava proprio sul contrasto tra gli elementi dell'acqua e del fuoco. Vent'anni dopo protagonista è invece la luce, in tutte le sue espressioni, a creare come un ponte verso gli altri e verso il futuro, gettato in direzione di una rinascita possibile dopo l'anno del Covid.
Fabrizio-Plessi-©-Alessandro-Garofalo
Venezia, anche in questo periodo difficile, non ha rinunciato a rendere unico il suo Natale con installazioni luminose che, come ogni anno, rappresentano un progetto unico e originale. Vivere tra queste piazze e queste calli significa poter godere di tutto questo, anno dopo anno. Scorri qui la gallery delle nostre case in vendita a Venezia che, grazie alla loro collocazione centrale, rappresentano un palco privilegiato su questo Natale di arte, luce e bellezza.
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