Il viaggio di nozze a Venezia è, tuttora, il sogno di una vita per molti turisti provenienti da tutto il mondo che aspirano a una immancabile traversata dei canali, in coppia, adagiati sul velluto delle gondole. Eppure, al di là di queste immagini iconiche, c’è una Venezia fatta di angoli, sensazioni e sussurri tutta da scoprire, in un tour reso ancora più bello dalle luci di Natale.
Un viaggio da vivere in due, sognando come approdo sicuro a cui fare ritorno una splendida casa a Venezia.
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Cercate non le architetture o gli ori, suggerisce Proust, ma “due lastre ineguali del Battistero di San Marco”, per vivere quella sensazione di vertigine che solo un amore nascente può far provare. Poi, uscendo nella piazza antistante, sarete nel cuore della città, con il riverbero delle luci sull’acqua, per uno spettacolo che non ha eguali.
Si scorge percorrendo il Canal Grande, proprio di fronte a Palazzo Venier dei Leoni, sede della Fondazione Guggenheim. Un palazzo rosso, di dimensioni raccolte rispetto ai grandi edifici ai lati. Qui Canova scolpiva ispirandosi alle sue modelle e D’Annunzio viveva la sua storia con la Duse. Per un amore che guarda oltre il tempo e lo spazio. Accompagnato lungo tutto il percorso dalle luci che adornano il Canal Grande durante le festività.
Concedetevi una passeggiata partendo da Campo San Giovanni e Paolo, uno degli angoli più suggestivi della città che vede in pochi metri la facciata della Scuola Grande di San Marco, quella della basilica Santi Giovanni e Paolo e il monumento equestre dedicato a Colleoni, per procedere in direzione di San Marco seguendo Calle Bressana. Dopo pochi passi noterete questa casa circondata su tre lati dall’acqua. Nessun uomo è un isola. Una casa però può diventarlo, anche al centro di Venezia.
Anche senza essere circondata dalle acque, una casa a Venezia può sempre diventare un luogo unico, di bellezza, lontano dai rumori del mondo. Basta varcare la soglia di uno dei nostri appartamenti di lusso in vendita a Venezia per scoprire pagine di storia capaci di trasformarsi in romanzo. Da leggere nella corte sconta, in terrazza o in una delle suggestive sale.
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Qui visse Lord Byron che si fermò in città per imparare l’armeno in questo monastero e da dove sovente usciva per le scorribande amorose con la sua amante, la bellissima Fornarina. Qui, tuttora, i monaci coltivano delle rose che si possono anche gustare. Per godersi il Natale all’insegna di un amore folle e passionale.
A San Giorgio Maggiore, un tempo conosciuta anche come l’Isola dei Cipressi, si lega una delle più antiche tradizioni del Natale veneziano. Qui, infatti, approdava nella Notte Santa l’imbarcazione del Doge con tutta la corte, accompagnato da una magnifica cerimonia sull’acqua. Una volta a terra, attraverso una galleria era condotto direttamente alla chiesa dove incontrava l’abate per una breve cerimonia. Oggi San Giorgio vale una visita, in una tersa giornata invernale, per godere della magnifica vista sulla laguna offerta dal campanile. Per toccare il cielo con un dito.
Spazio Thetis all'Arsenale ha tutta la bellezza dei giardini dipinti da John Constable, con la natura che pare quasi prendere il sopravvento. La bellezza di questo luogo è proprio nella sua capacità di lasciar spazio alla natura, in cui sono immerse le diverse opere d'arte come in una galleria all'aria aperta. Il tutto circondati dagli edifici storici dell'Arsenale. Un gioiello nascosto, ideale per chi sta cercando il proprio, personale, giardino dell'Eden.
Questo, però, è solo un assaggio della Venezia romantica, da sfogliare pagina dopo pagina, tra scorci blasonati, dove però uno sguardo attento può trovare spunti inaspettati, e rotte non ancora battute. Comprare casa a Venezia sarà l'occasione per scrivere il primo capitolo di questo romanzo.
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