Le corti sconte di Venezia

Se siete innamorati delle nostre case di lusso Venezia, dovete iniziare a conoscere i segreti di questa città, seguendoci tra calli e corti “sconte”

Il sogno di ogni visitatore di Venezia? Perdersi e innamorarsi in una delle tante corti sconte che costellano la capitale della Laguna. Alcune delle nostre case in vendita Venezia hanno la fortuna di averle, altre bisogna andarle a cercare, cartina alla mano.

Partiamo dalla definizione: sconta significa semplicemente nascosta, ma è molto di più di un semplice cortile chiuso o poco visibile. Si tratta infatti di un luogo raccolto, silenzioso, contraddistinto da elementi architettonici particolari - se volete avere un’idea basta scorrere le immagini delle nostre case di lusso Venezia per avere un quadro dell’architettura cittadina - e solitamente garantiscono ombra e approvvigionamento d’acqua tramite un pozzo. A renderle uniche però concorrono la loro storia, velata dai nomi evocativi e dalle tante leggende di cui sono ammantate. Ecco le più curiose.

CORTE DELL’ANATOMIA (Santa Croce)
Un tempo a Venezia le dissezioni dei cadaveri si facevano in luoghi diversi, scuole e chiese. Poi nel Seicento arrivò il teatro anatomico e la relativa corte.

CORTE DEI PRETI (Dorsoduro)
Ricorda come un tempo ogni parrocchia avesse abitazioni per il collegio dei presbiteri così che fossero vicini alla comunità.

CORTE DE LA COMARE (Dorsoduro)
Una minuscola corte che trae il suo nome dal mestiere di una delle sue abitanti: la comare o levatrice, professione regolamentata a Venezia fin dal Seicento.

CORTE SCURA E CHIARA (Santa Croce)
A Venezia la luce è preziosa e talvolta uno stesso ambiente può essere in parte buio e in parte godere del sole e del riverbero del mare. Questa città è anche giochi di luce come le nostre magnifiche case di lusso Venezia insegnano.

CORTE ROTA DEL REMEDIO (Castello)
Quale fosse questo “rimedio” si scopre dal dialetto che chiamava così la malvasia, commercializzata qui fin dal Cinquecento. Si diceva infatti rinvigorisse gambe e spirito.

CORTE DEL DIAVOLO (Santa Croce)
Abitanti poco ospitali? No, semplicemente un ponte vicino, molto scosceso, che un tempo era soprannominato “del diavolo” da chi era costretto a passarci quotidianamente.

CORTE DEL PAPA
Dedicata al più famoso dei suoi inquilini, Pietro Barbo, che nel 1464 venne eletto Papa con il nome di Paolo II e volle dotare la sua città natale di una moderna Università, ancora oggi all’avanguardia in Europa.

CORTE STROLOGO (San Marco)
Sacro e profano, in questa città, si avvicendano. Ecco perché può capitare che a pochi passi dalla Basilica abitasse un mago e astrologo.

CORTE PETRIANA (San Polo)
Un luogo di antica cultura. Qui nel Quattrocento c’era una tipografia e il secolo dopo, data la perfetta acustica, fu eretto un teatro. Oggi è un luogo di silenzio, nel cuore del centro storico.