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L’Italia è un Paese sempre più ambito per i suoi luoghi unici e le sue residenze da sogno, nonché per la sua qualità di vita. Ecco cosa bisogna sapere se si vuole comprare casa in Italia.
L’Italia è un paese ricco di bellezze culturali, storiche, con città piene di fascino, territori e panorami unici. Non è difficile immaginare che si voglia comprare casa in Italia, per passarci le vacanze ma anche per viverci. Comprare casa in Italia è un ottimo investimento sia che si decida di vivere l’immobile, sia che lo si metta a reddito. Ecco una guida alle principali cose da sapere per i cittadini stranieri che vogliono comprare casa in Italia.
Chi ha diritto di comprare casa in Italia
Possono comprare casa in Italia i cittadini della comunità europea (UE), che hanno da questo punto di vista gli stessi diritti dei cittadini italiani senza limitazioni. Così anche chi rientra nell’EFTA (Associazione europea di libero scambio) e chi è apolide ma risiede in Italia da più di tre anni.
I cittadini che non rientrano in queste categorie, possono comprare casa in Italia se vi soggiornano regolarmente. Rimane il caso di chi non soggiorna in Italia e non è cittadino dell’UE o dell’EFTA. Questi ultimi possono comprare in presenza di un trattato internazionale o se esiste la condizione di reciprocità tra il paese di origine e l’Italia, ovvero se il cittadino italiano può effettuare gli stessi atti giuridici nello Stato di chi vuole comprare casa in Italia.
Documenti necessari per comprare casa in Italia
Qualunque tipologia di acquirente che intende comprare casa in Italia ha bisogno di alcuni documenti per portare a termine la compravendita. In primo luogo il codice fiscale, che è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate italiana. Per i soggiornanti in Italia è necessario esibire il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno. Per chi invece non soggiorna in Italia è necessario il passaporto o equivalenti documenti di viaggio.
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Traduttore ufficiale
Una delle difficoltà maggiori nella compravendita di case in Italia da parte di cittadini stranieri è comprendere pienamente tutti i risvolti burocratici, in particolare l’atto stesso di compravendita. Ecco perché se l’acquirente dichiara di capire bene la lingua italiana si può procedere, altrimenti è necessario far tradurre l’atto nella lingua dell’acquirente da un traduttore ufficiale. Il notaio può dichiarare di effettuare la traduzione, nel qual caso si può evitare di interpellare un traduttore.
Comprare casa in Italia dall’estero: come si paga
Avere un conto corrente in Italia con la somma necessaria al pagamento del venditore è la condizione più semplice per un cittadino straniero che intenda comprare casa in Italia. Se non l’ha ancora fatto, l’acquirente può aprire un conto in Italia e trasferirvi le somme necessarie alla compravendita, sempre che lo Stato di provenienza dell’acquirente non imponga restrizioni ai movimenti di questo tipo. Se non si intende aprire un conto corrente in Italia, la legge consente di accordarsi con il notaio tramite un mandato fiduciario, e trasferire al conto dedicato del notaio le somme necessarie all’acquisto.
Comprare con mutuo estero per casa in Italia
agevolazioni fiscali Comprare per mezzo di un mutuo estero per casa in Italia è tecnicamente possibile ma potrebbe comportare qualche complicazione e costo in più. La soluzione più diretta è scegliere un istituto bancario italiano o straniero con sede in Italia. Il vantaggio di fare affidamento a enti bancari in loco sta soprattutto nella semplificazione delle procedure, in particolare la perizia dell’immobile, indispensabile per l’erogazione del prestito.
Agevolazioni per l’acquisto della prima casa
Lo Stato Italiano fornisce alcune agevolazioni fiscali per chi voglia acquistare la cosiddetta “prima casa” in Italia, ovvero per chi compra una casa per renderla la propria residenza. Si tratta di una diminuzione dell’imposta di registro, delle imposte ipotecarie e catastali. Chi acquista la prima casa per mezzo di un mutuo, inoltre, gode di alcune agevolazioni grazie alla detraibilità dell’imposta sul reddito degli interessi pagati per il mutuo. A queste agevolazioni ha diritto ovviamente anche il cittadino straniero che risponda agli stessi requisiti e che acquisti l’immobile come prima casa.
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