La città riparte dopo il Covid. Lo dimostrano i numeri dei turisti che sono tornati ad affollare le calli e, dal nostro punto di vista, la ripresa importante del mercato immobiliare Venezia. Questo ha confermato quanto previsto dal nostro Market Report dello scorso anno.
Anche in piena pandemia, infatti, gli immobili di lusso a Venezia non hanno subito un crollo del valore al metro quadro, segno che questa città continua ad essere un ottimo investimento anche nei momenti più bui. Il mercato immobiliare, infatti, si basa su alcune costanti che possiamo analizzare, partendo dalla tipologia di acquirenti immobiliari a Venezia. Vediamo chi sono e cosa preferiscono.
Secondo i dati disponibili, a fine 2019 il 75% degli acquirenti proveniva dall’estero. In testa Francia, Belgio e Lussemburgo (25%), seguiti da Germania (20%) e Austria (15%) poi Svizzera (10%) e Stati Uniti (10%). La lettura di questi dati è chiara: la maggior parte degli acquisti sono investimenti e non sono residenziali. Solo il 25% delle compravendite, infatti, ha riguardato immobili per uso privato.
Gli investimenti vanno in una direzione principale: l’immobile ad uso turistico. Le due tipologie più richieste infatti sono state monolocali e bilocali (+3,3%), ideali per una locazione breve e gli appartamenti di grandi dimensioni con metrature oltre i 145 mq (+ 4,5%) che ben si prestano anche ad uso hôtellerie o comunque come alloggi di rappresentanza.
Questo ultimo dato si riflette bene nella situazione dell’agenzia Engel & Völkers Venezia che, con la sua importante dotazione di immobili di lusso, ha confermato per le intermediazioni immobiliari un trend di forte crescita nel periodo che riguarda i primi nove mesi del 2020 e il 2019, anno in cui ha realizzato il 15% delle transazioni totali realizzate dalle agenzie di Venezia isola.
Dopo la frenata dovuta al blocco degli spostamenti per la pandemia, gli investitori internazionali hanno ricominciato ad operare sul mercato, seguendo le tendenze già tracciate nei mesi scorsi. Immobili di pregio da ristrutturare e abitazioni dotate di tutte le moderne tecnologie sono le tipologie più gettonate. Qualcosa però la pandemia ha mutato, nel modo di concepire la città, il rapporto tra vita lavorativa e tempo libero e, di conseguenza, il mercato immobiliare di Venezia.
C’è voglia di luoghi di calma e di silenzio, anche al centro della città, di spazi all’aperto, terrazze, altane o corti che siano.
A cercare queste soluzioni sono soprattutto quel quarto di acquirenti che sceglie Venezia per viverci tutto l’anno. Leggere la mappa della città, in base ai dati di compravendite, ci dà qualche informazione in più proprio sul profilo degli acquirenti.
Le case in vendita a Venezia Dorsoduro non conoscono crisi e la zona ovest registra una crescita imponente. Il motivo? È un sestiere dinamico che piace ai professionisti che qui cercano uno studio o uno spazio per lo smart working, come agli studenti e al personale universitario data la vicinanza con le strutture di Cà Foscari.
Le case in vendita Venezia Giudecca piacciono, invece, perché immerse in una zona di pace, silenzio, fuori dai grandi flussi ma in un contesto artistico di pregio. Gli acquirenti immobiliari a Venezia che scelgono la Giudecca puntano ad ambienti dove poter lavorare nella massima concentrazione, ma vi sono anche manager o star in cerca di privacy.
E non dimentichiamo Castello ovest, un’altra zona dove le compravendite sono in aumento: contrassegnato dalla Biennale e dall’Arsenale, è il sestiere di chi opera nel mondo dell’arte e che cerca di vivere al massimo il lato culturale della città.
L’agenzia Engel & Völkers Venezia ha una risposta per ognuna di queste esigenze, con una proposta di appartamenti di lusso Venezia unica nel suo genere. Scoprite con noi le occasioni per un investimento che ha dimostrato di essere un attracco sicuro anche nelle peggiori tempeste, come quelle dell’ultimo biennio.
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