Come vivremo insieme? È la domanda forte, profetica e urgente a cui dovrà rispondere la Biennale di Venezia 2021 che aprirà le porte ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera, da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre 2021. Si confermano quindi per la Biennale di Venezia date e palinsesto che coprono gran parte dell’anno e che permetteranno ai visitatori di raggiungere la città e vivere l’evento rispettando le esigenze di contingentamento imposte dalla situazione sanitaria in atto.
Una mostra che pone una riflessione sul ruolo dell’architettura nella società e nel mondo, a cominciare dalle sfide imposte non solo dal distanziamento sociale (il tema infatti è stato scelto addirittura prima del Covid) ma soprattutto dal cambiamento climatico, dalle disuguaglianze sociali e dai flussi migratori, come ha spiegato Hashim Sarkis, curatore della Biennale di Venezia 2021.
Da segnarsi in agenda 20 e 21 maggio la pre-apertura e il 22 maggio con la cerimonia di inaugurazione Biennale Venezia apertura vera e propria per tutte e cinque le diverse “scale” cioè le aree che compongono l’esibizione, tre allestite all’Arsenale e due al Padiglione Centrale: Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities, Across Borders e As One Planet. Qui saranno distribuite le opere dei 112 partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa, America Latina e Asia e con uguale rappresentanza di uomini e donne.
Importante anche il contributo delle partecipazioni fuori concorso a partire da Station + Co-Habitats, con le ricerche da università di tutto il mondo, quindi l’artista israeliana Michal Rovner al Padiglione Centrale, il progetto speciale di Studio Other Spaces (rappresentato da Olafur Eliasson e Sebastian Behmann) che presenta UN Assembly for the Future con i contributi di tutti i partecipanti, un'istallazione esterna ai Giardini dedicata allo sport e quella di Giuseppe Penone in Arsenale.
A Forte Marghera invece 5 architetti internazionali partecipanti presenteranno il loro progetto dedicato al gioco, mentre al Padiglione delle Arti Applicate sarà allestito il progetto speciale della Biennale d’architettura Venezia e Victoria and Albert Museum dal titolo Three British Mosques. A luglio nel calendario della Biennale di Venezia date importanti per la danza internazionale: dal 23 di questo mese al 1° agosto la sezione della Mostra intitolata Among Diverse Beings ospiterà le installazioni e i danzatori-coreografi della Biennale College in occasione dell’incontro con il 15° Festival Internazionale di Danza Contemporanea che si celebra proprio in quei giorni.
Tanti appuntamenti a cui si sommano altri 17 Eventi Collaterali ammessi dal Curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali, organizzati in diversi luoghi della città, quindi i Meetings on Architecture per i professionisti, il progetto Biennale Sessions per Università, Accademie e Istituti di Formazione Superiore e gli educational per un pubblico ampio che spazia dagli studenti alle famiglie.
Non possiamo conoscere in anticipo cosa vedremo e quali emozioni scatenerà in noi, ma già sappiamo che alla fine Biennale Venezia 2021 riuscirà a trasmetterci quel senso di bellezza che, come ricorda Dostoevskij, sarà in grado di salvare il mondo.
Lun - Ven 9/13 - 14/18
Sabato e Domenica - Su appuntamento
