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L’apertura della Biennale d’Arte di Venezia rappresenta da oltre un secolo un momento attesissimo per tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati di tutto il mondo. Anche nella sua 59esima edizione dal titolo “Il Latte dei sogni”, l’evento offre un’esperienza immersiva che permette ai visitatori di ammirare le opere di oltre 200 artisti provenienti da tutto il mondo e di respirare un fervore culturale unico: quadri, sculture, video, installazioni, performance dal vivo ed eventi collaterali che animeranno La Serenissima fino a novembre, richiamando visitatori dai quattro angoli della terra.
Se desiderate saperne di più, prendete nota delle curiosità e dei consigli su cosa vedere alla Biennale Arte Venezia 2022 e quali sono i padiglioni da non perdere.
La 59esima edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia ha aperto i battenti lo scorso 23 aprile 2022 e sarà visitabile fino a domenica 27 novembre 2022, posticipata di un anno a causa della pandemia da Covid-19. Solo in altre due tristi circostanze le date della Biennale Arte erano state rinviate, ossia in concomitanza con le due Guerre Mondiali. L’altra peculiarità dell’edizione 2022 è che per la prima volta vede a ricoprire la posizione di curatore una donna italiana, Cecilia Alemani che assunto la carica anche nell’intento di “dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”. Come spiegato dalla stessa Alemani, la mostra “Il Latte dei sogni” si ispira a un libro di favole di Leonora Carrington, in cui l’artista descrive un mondo magico dove la vita viene costantemente reinventata attraverso l’immaginazione e in cui cambiare e trasformarsi è lecito. Partendo questo immaginario fantastico, l’esposizione 2022 vuole raccontare “la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra”.
Per chi si appresta a visitare la Biennale Arte di Venezia 2022, è bene prendere nota degli indirizzi delle sedi. Come di consueto, l’esposizione si articola tra gli spazi del Padiglione Centrale ai Giardini della Biennale, delle Corderie dell’Arsenale, delle Artiglierie e negli spazi esterni delle Gaggiandre e del Giardino delle Vergini nel complesso dell’Arsenale. Lungo il percorso espositivo del Padiglione Centrale e delle Corderie è possibile visitare cinque mostre tematiche a carattere storico che permettono di approfondire in modo trasversale i temi principali della mostra. Da non perdere anche i numerosi eventi collaterali della Biennale Arte 2022 che andranno ad animare la città di Venezia per tutta la durata dell’esposizione. Qualche esempio? Le opere di Lucio Fontana / Antony Gormley, nello storico negozio Olivetti, uno dei capolavori di Carlo Scarpa in Piazza San Marco o la Future Generation Art Prize @ Venice 2022 presso la Scuola Grande della Misericordia, a Cannaregio.
L’edizione 2022 della Biennale Arte Venezia accoglie oltre duecento artiste e artisti (di cui ben 180 esordienti all’Esposizione Internazionale) provenienti da 61 nazioni. Per la prima volta dal 1895, anno della sua fondazione, le artiste donne e soggetti non binari rappresentano volutamente maggioranza preponderante. Tra gli artisti e i padiglioni da non perdere per questa 59esima edizione, è quasi d’obbligo una visita al Padiglione Italia che, per la prima volta ospita l’opera di un unico artista, Gian Maria Tosatti, dal titolo “ Storia della notte e destino delle comete”, che invita a riflettere sul delicato equilibrio tra uomo e natura, etica e profitto, sviluppo sostenibile e progresso. Tra i tanti, vi suggeriamo di non perdere anche il Padiglione Uganda, al suo debutto in Biennale, e Piazza Ucraina, un’installazione realizzata per esprimere solidarietà e dare voce agli artisti che sono rimasti a combattere in patria all’indomani dell’invasione russa.
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