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Lo scorso 3 ottobre è stata una giornata storica per Venezia. Per la prima volta, infatti, le 78 paratie del MOSE, il sistema di barriere contro le inondazioni, si sono alzate in simultanea per difendere la Serenissima dall'acqua alta. Raggiungendo l'obiettivo: piazza San Marco è rimasta all'asciutto, per la soddisfazione dei veneziani e dei turisti in città.
Non si è trattata di una vera inaugurazione, ma soltanto di un test. Tutte le opere per il completo funzionamento del MOSE infatti dovrebbero essere terminate entro la fine del 2021. Con questa importante opera, comprare casa a Venezia non ha davvero più nessuna controindicazione. La città più romantica del mondo, specchiata nell'acqua dei suoi canali, sarà infatti al riparo dal fenomeno dell'acqua alta.
Photo credit: Corriere del Veneto
Il nome potrebbe sembrare un'importante citazione biblica (per Mosè, capace di separare le acque del Mar Rosso per far passare gli israeliti in fuga dagli egiziani). In realtà è soltanto un acronimo che sta per Modulo Sperimentale Elettromeccanico.
Un progetto di cui si è iniziato a parlare dopo l'alluvione del 1966, quando l'acqua raggiunse l'altezza di 194 centimetri, e più convintamente negli anni '80. I lavori sono cominciati nel 2003 e, dopo svariati ritardi, dovrebbero appunto concludersi tra poco più di un anno.
Il MOSE è un sistema di paratoie – in tutto 78 – collocate nei tre varchi (Lido, Malamocco e Chioggia) che collegano la laguna di Venezia al mare aperto, detti anche “bocche di porto”.
A pieno regime, le dighe mobili entreranno in funzione in presenza di maree superiori ai 110 cm, proteggendo così Venezia fino ai 300 cm di acqua alta. Un progetto molto ambizioso, che per il prossimo secolo dovrà isolare la laguna di Venezia dal mare aperto, evitando l'allagamento della città durante i fenomeni di acqua alta. Le vostre case di lusso a Venezia saranno quindi al sicuro.
Cosa si intende esattamente per acqua alta? Questo termine si usa per un evento di marea superiore a 80 centimetri, calcolati rispetto al livello medio del mare a Punta della Salute, a sua volta inferiore rispetto al suolo di calpestio. Al di sotto del metro questo fenomeno si traduce in pochi centimetri d’acqua nella zona di piazza San Marco, la parte più bassa di Venezia, mentre il resto della città è all’asciutto.
Lo scorso 3 ottobre, in occasione della tempesta Alex, gli esperti avevano previsto un'acqua alta fino a 130 centimetri, in grado di mettere sott’acqua il salotto buono di piazza San Marco e altre zone del centro storico veneziano. Tutto questo non è successo, grazie al perfetto funzionamento del sistema MOSE.
Al mattino le 78 paratie si sono sollevate, impiegando esattamente un'ora e 17 minuti. Piazza San Marco è rimasta all'asciutto, e così il resto della città. Se siete interessato all’acquisto di appartamenti di lusso in vendita a Venezia, dunque, questo è il momento ideale. Tra le novità dell’agenzia di zona Engel & Völkers le occasioni imperdibili non mancano, qualunque siano le vostre esigenze.
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