Lunedì - Venerdì
9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Sabato 9.00 -13.00
Adagiata su sette colli, in un territorio contraddistinto da fiumi, laghi e verdi colline, ricca di parchi pubblici e privati. Varese si merita appieno l'appellativo con cui è conosciuta: Città Giardino.
È una città a misura d'uomo, incastonata nella prosperosa Lombardia, dove acquistare ville vendita Varese significa innalzare la propria qualità di vita. E che per la sua piacevolezza ha saputo attrarre molte personalità, rimaste folgorate dal contesto. Ne celebriamo qualcuna.
Non viene da fuori, ma è nato, vissuto e morto a Varese. È Giuseppe Bernascone, detto il Mancino, architetto attivo a cavallo tra XVI e XVII secolo. A lui si deve la progettazione del Sacro Monte di Varese, che – assieme ad altri nove Sacri Monti di Piemonte e Lombardia – è inserito dal 2003 tra i patrimoni mondiali dell'umanità UNESCO.
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L'inizio della costruzione risale al IV secolo, ma è nel 1604 che ebbe inizio la grande opera della Via Sacra del Rosario. Le 14 cappelle che conducono al santuario di Santa Maria del Monte sono state progettate dal Bernascone.
Facciamo un salto in avanti di qualche secolo, per celebrare la storia sportiva di Varese, specchio di una città che offre innumerevoli possibilità in questo campo. Qui il basket è “lo” sport cittadino, come testimoniano i 10 scudetti vinti e le tantissime coppe internazionali.
La figura di riferimento è certamente il mitico Dino Meneghin, che con la maglia della Pallacanestro Varese ha giocato dal 1966 al 1981 vincendo 7 scudetti, 2 coppe Italia, 5 coppe dei campioni e 2 coppe intercontinentali. L'ultimo scudetto cittadino – conquistato nel 1999 – porta invece la firma di Gianmarco Pozzecco, anche lui a lungo a Varese (dal 1994 al 2002).
La tradizione sportiva è confermata dal grande amore per il ciclismo. Non a caso Varese ha ospitato due edizioni dei Mondiali di ciclismo (nel 1951 e nel 2008) e in provincia sono nati alcuni dei più grandi ciclisti italiani. Da Luigi Ganna, vincitore nel 1909 della prima edizione del Giro d'Italia. Passando per l'immenso Alfredo Binda, tra i miti di questo sport, con 5 giri d'Italia vinti e tre campionati del mondo su strada. Fino ai più recenti Claudio Chiappucci, Ivan Basso e Stefano Garzelli.
Henry Beyle, dice qualcosa? Ma se lo chiamiamo col suo nome de plume, è più facile. Stiamo parlando di Stendhal.
“L'aspetto del borgo disposto tutt’intorno alla chiesa è singolare. Le montagne grandiose. Insieme magnifico: al calar del sole, noi vedemmo sette laghi. Credetemi, cari amici, ho potuto girare in lungo e in largo Francia e Germania senza ricavare simili sensazioni” sono le sue parole. A Varese lo scrittore si sarebbe voluto anche sposare, il 1° maggio 1831, con Giulia Rinieri. Ma la proposta venne rifiutata dal tutore.
A proposito di matrimoni. È piuttosto recente (estate 2018) quello celebrato tra Filippa Lagerback e Daniele Bossari, che hanno scelto di celebrarlo nella bellissima Villa Ponti. Una notizia che ha fatto il giro di social e giornali, e che ha fatto pensare a molti la prospettiva di “Varese land of wedding”.
Tra ville vendita Varese e laghi, di certo non mancano le location suggestive, dove sposarsi e dove vivere.
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