Estate: luoghi da visitare nel Varesotto

Un territorio splendido, che si estende tra monti e gli specchi d’acqua dei suoi meravigliosi laghi e parchi. Uno scenario che offre attività adatte a tutti. Se ci si chiede cosa fare d'estate nel Varesotto non c’è che l’imbarazzo della scelta tra luoghi da visitare, gite ed escursioni a piedi o in bici. 

Chi è in cerca di luoghi da visitare nel varesotto non può perdersi un vero gioiello della zona. Villa Panza è una dimora settecentesca tutelata dal FAI che fa sfoggio dei suoi splendidi giardini all’italiana. Ma il motivo per cui la villa è conosciuta in tutto il mondo è la sua collezione di arte contemporanea. Voluta dal visionario conte Giuseppe Panza che l’ha fatta crescere negli anni, oggi conta circa 150 opere di artisti internazionali ed è una meta imperdibile per gli amanti dell’arte.

Residenza estiva di Francesco d’Este III, duca di Modena e signore di Varese, il Palazzo Estense con i suoi giardini è un altro luogo da visitare. Oggi il Palazzo è sede del Comune di Varese. Il Salone d’onore, fiore all’occhiello del Palazzo, è visitabile solo in occasione di eventi e iniziative, mentre i giardini, realizzati con un misto di stile italiano e francese, sono aperti al pubblico gratuitamente.

Una pedalata per immergersi nella natura, cosa c’è di meglio per chi si chiede cosa fare d’estate nel varesotto? La vecchia ferrovia Valmorea, che un tempo collegava Castellanza a Mendrisio, oggi è diventata in parte una pista ciclabile. Il suo percorso è lo scenario ideale per una gita rilassante. Ed è anche l’occasione per visitare un altro edificio protetto dal FAI, il Monastero di Torba. Questo Monastero si trova all’interno del Parco RTO (Rile Tenore Olona) ed è sicuramente tra i luoghi da visitare nel varesotto. Il Parco RTO è un vero polmone verde in una delle zone più urbanizzate del nord Italia, con molti sentieri percorribili a piedi o in bicicletta.

Chi ama pedalare farà tesoro di questa informazione. Tutto il perimetro del Lago di Varese oggi è percorribile in bicicletta, grazie a una pista ciclabile e pedonale che si interrompe solo per piccolissimi tratti e garantisce dunque la massima sicurezza per una gita al lago. Nel giro intorno al lago si incontrano diversi paesini come Capolago, Azzate, Bodio Lombardo, Cazzago Brabbia. In quest’ultimo si può vedere anche una curiosità, tre antiche ghiacciaie utilizzate un tempo per conservare il cibo.

Storicamente il Campo dei Fiori è la montagna dei varesini, per la vicinanza e la facilità a raggiungere i suoi sentieri. Oggi è anche un Parco in cui è possibile passare intere giornate tra sei riserve naturali e oltre 20 sentieri segnalati. Il più particolare di questi è il sentiero E1, che parte dalla Norvegia e arriva fino in Sicilia passando anche dal varesotto. Un cammino che attraversa tutta l’Europa, tra i sentieri Varese sicuramente è il più simbolico. Il massiccio del Campo dei Fiori è noto anche per le sue grotte, ne sono presenti circa 130 nel Parco con decina di chilometri di gallerie, in cui è possibile fare escursioni speleologiche accompagnati da guide esperte.

Il percorso del Sacro Monte, che oggi si trova proprio all’interno del Parco Campo dei Fiori, nasce come luogo di devozione nel 1600. Oggi è un bene tutelato e ammirato da turisti provenienti da tutto il mondo, essendo entrato nelle liste dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO insieme agli altri Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia. Ci vollero quasi cent’anni per costruire questo cammino attraverso 14 cappelle che ripercorrono i Misteri del Rosario. È sicuramente una meta consigliata per un trekking, che regala alla fine anche una vista panoramica unica.