Lunedì - Venerdì
9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Sabato 9.00 -13.00
Il termine Liberty deriva dal nome dell’inglese Arthur Lasenby Liberty (1858-1919), commerciante londinese di oggetti d’arte e di alta qualità destinati al largo consumo.
L'obiettivo del Liberty fu quello di migliorare, decorandoli, gli oggetti prodotti dalle industrie per evitare di banalizzare la produzione in serie, con l'automatico rifiuto dei consumatori.
Le decorazioni preferite derivavano da forme stilizzate dai tipici colori pastello, ispirate al Dolce Stil Nuovo, di fiori, frutta e grappoli d’uva, anfore, corone d’alloro, uccelli del paradiso, disegni geometrici, da questo la denominazione alternativa di Stile Floreale.
La storia del Liberty nella Provincia di Varese parte agli inizi del ventesimo secolo grazie all’iniziativa di alcuni industriali, soprattutto milanesi, attratti dalla bellezza del territorio. Questi industriali chiamano un gruppo di giovani architettiche vestono la città con un abito alla moda: un abito Liberty.
Facendo un giro per le strade Varesine, a volte si riesce a percepire l’atmosfera che dominava nelle botteghe del corso Matteotti, o nel porticato di Piazza Padella, oggi sostituita dalla ben nota piazza Monte Grappa. Oggi quell’atmosfera può essere rivissuta, grazie all’ambizioso progetto dell’Agenzia Morandi Tour, che con il patrocinio del Comune di Varese e dell’Agenzia del Turismo, ha ideato il primo percorso di city sightseeing europeo dedicato all’Art Nouveau, il Varese Liberty Tour.
Dieci sono le tappe da non perdere prima di lasciare il capo luogo, per un totale di circa due ore e mezza di tour a bordo di pullman di prima qualità, personalizzati e completi di ogni comfort. Ci si districa tra i giardini di Palazzo Estense, Villa Recalcati,Il Palace Grand Hotel e molto altro, compresa una visita esclusiva al Birrificio Poretti e alla cioccolateria Lindt. Le curiosità che si scoprono durante il percorso sono svariate, come l’origine del palazzo oggi sede del Comune, nato dalla geniale seppur rischiosa idea di unire un terreno di campagna non panoramico (la componente visiva era essenziale per i ricchi che cercavano diletto e quiete in queste residenze), ad una collinetta e una villa per creare un maestoso palazzo e un parco che riesce a togliere il fiato al primo sguardo. Come non ricordare poi il Palace Hotel, cuore del tour, di fronte al quale si porge una sorta di riverenza per la sua storia gloriosa e il grande progetto, che lo rese uno degli alberghi più noti e lussuosi della provincia. Allo stesso modo si resta stupiti dall’ambiziosità dei proprietari di Villa Recalcati, che fornendo ogni tipo di servizio disponibile al tempo, come la corrente e il telegrafo, attirarono nella nostra città ospiti come D’annunzio, la regina Margherita e Giuseppe Verdi. Il Liberty Tour non si limita alla visita e alla scoperta dei luoghi, ma offre diversi eventi periodici che si svolgono per tutta la provincia, e la possibilità di “incontrare” il Liberty anche a tavola, in quanto, da bravi italiani, i ristoratori varesini si sono impegnati a creare piatti come la Pizza Liberty, opera della pizzeria Piedigrotta, e il gelato Liberty.
Insomma, un’esperienza che si vive davvero a 360°.
Per maggiori info: http://www.vareselibertytour.it/
Foto: www.palacevarese.com
Lunedì - Venerdì
9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Sabato 9.00 -13.00