Pensioni estere e tassazione in Italia: ecco le novità

La tax free portoghese è agli sgoccioli, e l'Italia può beneficiare della situazione

Lavorare un'intera vita e poi... godersi la pensione in Portogallo. Non sono stati pochi i cittadini europei (molti anche italiani) che hanno fatto questa scelta, attratti dalla tax free portoghese, ovvero la totale esenzione fiscale (per 10 anni) sui redditi da pensioni estere. Una sorta di paradiso fiscale che ha fatto la fortuna di costruttori e agenti immobiliari.

Presto la situazione potrebbe cambiare. Perché il governo lusitano, sotto la spinta di molti partner europei non propriamente felici di questa “tax competion”, sta valutando di introdurre un'aliquota forfettaria pari al 10%, che sarebbe applicata tanto ai trattamenti pensionistici “routinari” che a quelli erogati una tantum (per esempio i trattamenti di fine rapporto e similari). La proposta non sarebbe comunque retroattiva, ma attiva dal 2021. 

Pensioni salve, dunque, per chi si è trasferito in Portogallo in passato o lo farà entro la fine del periodo di imposta 2020.

FLAT TAX ALL’ITALIANA

Non sono pochi i paesi europei che, similarmente al Portogallo, hanno cercato di aumentare l'attrattività di capitali stranieri con misure vantaggiose. Ne è una prova la soluzione introdotta nella Legge di Bilancio italiana del 2019 che prevede un'imposizione sostitutiva con aliquota del 7% applicabile non solo ai redditi da pensione, ma a qualsiasi fonte reddituale estera che il pensionato percepisca dopo essersi trasferito in Italia. 

Il riconoscimento dell’imposta sostitutiva agevolata è subordinato al possesso di alcuni condizioni, quali la mancata residenza fiscale in Italia nei 5 periodi d’imposta precedenti a quello in cui l’opzione diviene efficace e il trasferimento della residenza da Paesi con i quali sono in vigore accordi di cooperazione amministrativa. 

L'imposta sostitutiva, valida per 9 anni, è applicabile a coloro che decidano di prendere la residenza in piccoli comuni (meno di 20.000 abitanti) del Sud d’Italia, e più precisamente nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia. 

Sole, mare, vita rilassata e tasse basse: può essere la formula perfetta per rilanciare l'immagine dell'Italia? Di certo l'idea di prendere residenza e acquistare casa in Italia, per godere serenamente gli anni della pensione, sarà presa in considerazione da molti pensionati.