Cosa fare a Varese per un weekend da ricordare

Arte, natura, buona cucina e tanti tesori da scoprire: la città di Varese vi aspetta per un’indimenticabile vacanza

C’è chi l’ha definita la “piccola Versailles di Milano” e chi la “città giardino d’Italia”. Quel che certo è che Varese è una città tutta da scoprire, oltre che una meta perfetta per trascorrere un weekend indimenticabile, a metà strada tra le alpi e i laghi.

e proposte spaziano dall’arte alla natura, dall’intrattenimento all’enogastronomia, per un turismo sempre teso a valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio. Non a caso era una nota località di villeggiatura dell'aristocrazia lombarda già nel ‘700.

Lasciatevi incantare dalle bellezze di questa città unica nel suo genere e prendete nota dei consigli degli esperti Engel & Völkers su cosa fare a Varese per una vacanza da ricordare.

COSA FARE A VARESE E DINTORNI

Insieme a Milano e Como, Varese racchiude una serie di inestimabili tesori, piena espressione del Liberty nostrano. In concomitanza con il crescente sviluppo industriale dei primi del ‘900 e con l’ascesa di una nuova ricca classe borghese, il territorio varesino vide il sorgere di bellissime ville in stile liberty, quasi sempre circondate da parchi o giardini privati.

A contribuire alla diffusione dell’Art Nouveau in città fu il noto architetto Giuseppe Sommaruga, che ha firmato i progetti di numerosi edifici di grande pregio storico artistico, come il complesso alberghiero del Campo dei Fiori, il Palace Grand Hotel sul Colle Campigli o il teatro.

Tra le cose da fare a Varese e dintorni, anche in occasione di una gita fuori porta, non perdetevi un tour alla scoperta del Liberty della città passeggiando tra le vie del centro. Uno degli edifici più belli e interessanti da visitare? La sede della Fabbrica della Birra Poretti e l’adiacente villa padronale a Induno Olona, appena fuori dal comune di Varese, costruita nel 1903 e anch’essa una inestimabile testimonianza dello stile dell’epoca.

COSA FARE A VARESE IN UN GIORNO

Forse non tutti sanno che il capoluogo varesotto è sede di alcuni interessanti siti patrimonio dell’UNESCO. Oltre ad un’escursione in cima al più noto Sacro Monte, famoso per il percorso delle 14 cappelle dedicate ai misteri del Rosario, o al parco archeologico parco archeologico di Castelseprio - Torba, se siete alla ricerca di spunti su cosa vedere a Varese vi consigliamo una tappa all’Isolino Virginia.

L’isolotto in questione sorge sulle acque del Lago di Varese ed è dal 2011 Patrimonio dell’UNESCO, annoverato tra i più importanti siti della preistoria europea. L’isola stessa è infatti un’area archeologica e ospita un Museo Preistorico di grande rilievo a livello internazionale. Oltre all’interesse storico, l’Isolino attira ogni anno tantissimi visitatori per la bellezza del paesaggio e per la splendida flora che lo popola: da non perdere la distesa di fiori di loto che punteggiano le acque del lago.

Se, al contrario, avevate in mente una passeggiata tranquilla in centro città, in 24 ore potreste concedervi una visita all’attuale sede del comune, Palazzo Estense, uno degli edifici più rappresentativi e conosciuti, amato per i suoi incantevoli giardini realizzati con chiare ispirazioni allo stile francese del ‘700.

Fu proprio questo edificio con il suo giardino a suggerire al Leopardi l’appellativo di “Piccola Versailles”. Per gli amanti dell’arte, la visita potrebbe proseguire verso Villa Litta-Panza, una dimora settecentesca circondata da un giardino all’italiana che oggi ospita una collezione di arte contemporanea americana e mostre temporanee di respiro internazionale. Rimanendo a passeggiare tra le vie del centro, non dimenticate di fare un salto al Palazzo Pretorio, alla Basilica di San Vittore o all’alta Torre Campanaria, respirando la quiete e la tranquillità di questa meta davvero suggestiva.

COSA MANGIARE A VARESE

Camminare con il naso all’insù per ammirare le bellezze locali o guardare le vetrine di Corso Matteotti, una delle principali vie dello shopping, potrebbe mettere un certo appetito. La soluzione è quella di concedersi un break ristoratore per assaporare alcune delle specialità del territorio.

Dunque cosa mangiare a Varese e quali sono le specialità da non perdere? La cucina varesotta è sicuramente una delle più antiche e ricche di tradizioni della regione, fortemente legata alle materie prime del territorio provenienti dal lago e dalla montagna. Per questo, molte delle preparazioni più tipiche prevedono l’impiego di ingredienti come pesce di lago, funghi e castagne e formaggi.

Tra le più famose, il risotto con filetto di persico e salvia, lo stracotto di castagne, la polenta insaporita da formaggi o carni, da accompagnare con un calice di ottimo vino rosso locale o con un bicchiere di Apollo 11, un cocktail tipico dal caratteristico colore rosa, nato nel Cafè Pirola di Varese nel 1969 durante la diretta dello sbarco sulla luna.

COSA FARE A VARESE QUANDO PIOVE

Specialmente nella bella stagione o quando le condizioni climatiche lo consentono, la città di Varese offre tantissime opportunità ai suoi visitatori: dalle escursioni al lago ai percorsi di montagna, senza dimenticare i percorsi cicloturistici e le tante attrazioni cittadine.

Ma cosa fare a Varese quando piove, specialmente se si è con i bambini al seguito? Accanto ai più noti e già citati percorsi museali, tra le cose da fare vicino Varese vi proponiamo una visita al Maga, il Museo d’Arte di Gallarate, in passato conosciuto come Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate. All’interno di un complesso di oltre 5.000 mq, il museo ospita una collezione di ben 5.500 opere d’arte di artisti del calibro di Carrà, Guttuso, Fontana e Munari.

Oltre all’esposizione permanente e quelle temporanee, il Maga offre percorsi educativi per bambini incentrati sulle forme e sui colori e pensati per stimolare la creatività e le capacità espressive dei più piccoli.