Il 2020 è decisamente un buon momento se si deve rifare la facciata della propria abitazione. Nell’ultima legge di Bilancio è stata infatti approvata una detrazione del 90%, da ripartire in 10 rate annuali, per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici. Il provvedimento riguarda sia proprietari residenti che non residenti, e alcune zone urbane specifiche. Vediamo chi ha diritto ad accedere al bonus ristrutturazione facciate.
Hanno diritto a questa nuova agevolazione non solo proprietari di case a Varese, ma anche residenti e non residenti sul territorio, sia persone fisiche che imprese, ma anche enti pubblici e associazioni, che sostengono le spese dei lavori.
L’agevolazione include anche i familiari conviventi e i conviventi di fatto del proprietario, a patto che la convivenza sia precedente l’inizio dei lavori e che sostengano le spese.
Il 2020 è decisamente il momento giusto per avviare i lavori di restauro o ripristino della facciata, grazie al cosiddetto Bonus facciate, ovvero la possibilità di detrarre il 90% delle spese documentate.
Il bonus riguarda diversi tipi di intervento: dal rinnovamento al consolidamento fino al rifacimento, ma anche la pulitura e la coloritura. L’agevolazione comprende pluviali, parapetti e cornici, e include le spese correlate, come i ponteggi e lo smaltimento dei materiali.
Non tutti gli immobili possono godere di questa agevolazione del 90% per i lavori sulla facciata. La normativa fa riferimento alle zone indicate nel decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 1444 del 1968 e assimilabili in base alle normative regionali e comunali.
In particolare, gli immobili che hanno diritti al bonus ristrutturazione facciate sono quelli che si trovano nelle zone A o B. La zona A comprende gli agglomerati urbani di carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale, nonché le parti circostanti che possono considerarsi parte di essi. La zona B comprende invece parti parzialmente edificate, diverse dalla zona A, con una parte edificata non inferiore al 12.5% e densità territoriale superiore a 1,5 mc/mq. La presenza dell’edificio in una di queste zone va certificata dagli enti competenti.
Il bonus facciate 2020 riguarda i lavori che si effettuano nella parte esterna dell’involucro dell’edificio, sia della facciata frontale che laterale. Non rientrano invece nelle agevolazioni i lavori che interessano le facciate interne, come i cavedi.
Per accedere al bonus infatti le superfici devono essere visibili da strada o da suolo pubblico. Restano fuori dalle agevolazioni anche le spese effettuate per infissi, portoni e cancelli. Infine, non possono godere della detrazione lavori di costruzione da zero di una facciata, o anche di demolizione e ricostruzione.
Per ulteriori informazioni sull’argomento consultate la Guida dell’Agenzia delle Entrate sul bonus facciate. Se invece siete in cerca di case in vendita Varese potete contattarci o venire a trovarci in via Carrobbio, 17.
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