A cent'anni dalla sua scomparsa, Treviso rende onore al celebre scultore francese Auguste Rodin (1840 – 1917). La mostra, che avrà luogo presso il museo di Santa Caterina, all’interno degli spazi integralmente restaurati della sala ipogea, sarà inaugurata il prossimo 24 febbraio e visitabile fino al 3 giugno 2018, le prenotazioni sono già aperte.
Il curatore dell’esposizione, il trevigiano Marco Goldin (in foto), famoso nel mondo per l’organizzazione di mostre di elevato spessore culturale e sempre di gran successo, in accordo con il Musée Rodin di Parigi, ha selezionato per questa grande rassegna 50 sculture e 30 opere su carta.
Saranno infatti presenti per l’occasione, tutti i capolavori più noti dello scultore: dal celebre e tanto dibattuto Bacio ispirato all'episodio di Paolo e Francesca nel Canto V dell'Inferno di Dante, al Pensatore, al Monumento a Balzac, all’Uomo dal naso rotto, all’Età del bronzo, sino ai bozzetti, spesso di ampio formato, delle opere monumentali. Ad essere rappresentate al Santa Caterina sono tutte le tappe del percorso artistico dello scultore,percorso che mette in evidenza il suo fortissimo interesse per Michelangelo e per la scultura rinascimentale italiana. Una delle ragioni del grande successo di Rodin è stata la sua capacità di trasformare la materia, rendendo morbido, sensuale, vibrante il marmo non meno che il bronzo.
Per entrare nel clima del tempo vissuto dall’artista e per conoscere di più la sua opera straordinaria che lo ha fatto diventare uno dei massimi scultori di tutti i tempi, il maggiore del XIX, Marco Goldin, terrà una seconda lezione su Rodin lunedì 11dicembre 2017, alle ore 20.30 (apertura porte ore 19.30), nell’Auditorium del Museo di Santa Caterina di Treviso dal titolo “Gli anni della maturità e il libro di Rainer Maria Rilke sullo scultore”.
La partecipazione alla lezione è gratuita e prevede la registrazione a partire dall’1 dicembre sul sito del curatore www.lineadombra.it
Orari di apertura
Lun - Ven 9/13 - 14/18 Sab 9/13
Domenica - Su appuntamento