Orari di apertura
Lun - Ven 9/13 - 14/18 Sab 9/13
Domenica - Su appuntamento
Estinzione anticipata del mutuo, sì o no? È la domanda che molte persone prendono in considerazione per risparmiare sui costi di interessi e rimborsare il debito in un periodo più breve. Tanto più in uno scenario di mercato che vede i tassi di interesse in continua crescita, con un trend che – per ora – pare inarrestabile. La possibilità di estinguere un mutuo prima del termine stabilito è una prerogativa prevista dalla legge italiana, ma prima di decidere è importante conoscere come funziona e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Estinzione anticipata del mutuo: cosa significa
L'estinzione anticipata di un mutuo significa la chiusura del contratto prima della scadenza prevista, ovvero il rimborso totale del debito residuo. Questo può essere fatto in qualsiasi momento e non richiede una motivazione specifica. Una volta informata della volontà di estinguere il debito anticipatamente, l'istituto di credito procederà al calcolo estinzione anticipata mutuo, che sarà composto dalla parte residua del debito e da eventuali penali per l'estinzione anticipata, se previste nel contratto iniziale.
Su questo aspetto è bene fare una precisazione. Dal 2 febbraio 2007, i nuovi contratti di mutuo non hanno più penali per l'estinzione anticipata. Per i mutui stipulati prima, c'è un accordo che fissa le penali massime. Il mutuatario può chiedere la rinegoziazione del contratto, ma se la banca non volesse applicare le commissioni più basse, il mutuatario può ricorrere all'Arbitro bancario e finanziario, dopo aver inviato un reclamo alla banca.
Estinzione anticipata del mutuo, tasso fisso o variabile cambia qualcosa?
Sì, il tipo di tasso (fisso o variabile) può influire sulla penale da pagare in caso di estinzione anticipata del mutuo. Infatti, le penali massime per i mutui stipulati prima del 2 febbraio 2007 sono stabilite in base alla tipologia di tasso e alla data di stipula.
Ti potrebbe interessare anche: “Quanto costa comprare casa a Treviso”
Estinzione anticipata del mutuo: quando conviene
L'estinzione anticipata del mutuo conviene quando si dispone di una somma di denaro sufficiente per saldare il debito residuo con la banca. In questo modo, si evita di pagare gli interessi sul mutuo per il resto della durata contrattuale e si riducono i costi totali del mutuo. Ma ci sono molti fattori da tenere in considerazione, come l'obiettivo, il numero di rate residue, i tassi di interesse, il rendimento implicito, il fattore psicologico e il tasso Euribor.
Se il mutuo è vicino alla scadenza, estinguerlo anticipatamente potrebbe non essere conveniente, o convenire poco, perché gli interessi residui possono essere esigui, anche perché in molti casi la composizione della rata – anche quella fissa – prevede una percentuale maggiore di interessi ad inizio mutuo piuttosto che alla fine.
Se c'è incertezza tra rimborsare il mutuo o utilizzare il denaro in altro modo, bisogna valutare se investire renderà meno degli interessi risparmiati estinguendo il mutuo. Se la priorità è liberarsi del debito, estinguere il mutuo può essere una scelta conveniente a livello psicologico. Per i mutui a tasso variabile, è importante monitorare l'Euribor per capire se sia un buon momento per estinguere il mutuo.
Se si hanno dubbi o il capitale a disposizione è insufficiente per un'estinzione totale del mutuo, si può procedere anche con un'estinzione parziale di un mutuo, che consiste nella chiusura anticipata solo di una parte del debito residuo. Questa opzione è meno comune rispetto all'estinzione totale, ma può essere utile per ridurre il carico mensile delle rate del mutuo o per diminuire il costo degli interessi a lungo termine.
Orari di apertura
Lun - Ven 9/13 - 14/18 Sab 9/13
Domenica - Su appuntamento