“ARTISTI & ARTIERI. IN YELLOW AND GREY”
SAN SEBASTIANO CONTEMPORARY – CASA BRAMANTE
Via San Sebastiano 30 – 96010 Palazzolo Acreide
Dal 26 Febbraio al 11 Aprile 2021
www.sansebastianocontemporary.it
“L’unione di un grigio, stabile nel tempo, e di un giallo vibrante, esprime un messaggio di concretezza ma allo stesso tempo positivo ed energica… questa combinazione di colori trasmette un senso di resilienza e speranza. Essere incoraggiati è un qualcosa di essenziale per la mente umana”. Pantone 2021.
"Un voto costante della nostra era postmoderna consiste nell’ «abolire la frontiera tra arte e vita» (...) Con l’esperienza del ready made come dell’happening ci si sforza di risalire a monte della biforcazione selvaggio/civilizzato." Regis Debrais, Vita e morte dell’immagine, 1992.
----
Questa bizzarra collettiva - lo so da me che l’ho pensata - si propone come un complesso ready made di pittura, disegno, scultura e fotografie d’arte. E ancora raccoglie immagini di reportage, un corto-(issimo) d’autore, ma anche lavori tessili, progetti di gioielleria o gardening, ceramiche e persino food.
Caratteristica di San Sebastiano Contemporary / Casa Bramante del resto è quella di proporre iniziative che mixano sperimentalismo ed effetti ludici. Anche l'indirizzo di questa mostra segue di conseguenza un atteggiamento “leggero” e “anarchico”. Un indirizzo che prova a rompere con tutti i riferimenti accademici, mantenendo sottotraccia un solo imperativo: proporre sempre e comunque lavori di qualità.
Non potrebbe essere diversamente. Sono questi i “limiti” (o forse i pregi?) delle esperienze maturate in campo artistico da Bramante e Premoli che di questo spazio sono gli animatori.
Intorno a un concetto (apparentemente) pretestuoso come l’abbinamento dei colori grigio e giallo si dispongono opere di artisti affermati come Pietro Roccasalva e Miltos Manetas. Super professionisti come Davide Bramante, Maura Banfo, Jano Sicura e la cineasta Giovanna Brogna. Artisti collaudati come Stefania Ricci, Giuseppe Bombaci, Claudio Cavallaro, Luciano Gaglio, Rossana Ragusa. Giovani promesse come Salvo Alibrio, Sebastiano Bottaro, Francesco Bellina, Daniele Bianco e Paolo Greco. A cui si aggiungono il gioielliere siracusano Massimo Izzo, la couturier catanese Mariella Gennarino, i ceramisti (scelti da Salvatore Lantieri) Duccio Maria Gambi, Juan e Salvador Cidrás, un maestro giardiniere come Alfio Leonardi ...e pure due chef: Andrea Alì, Yasmine De Palma.
Una compagnia eterogena - ma disposta con cura - per creare scompiglio, per descrivere attraverso i colori dati emozioni vicine alla resilienza di cui la nostra mente ha bisogno in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando.
L’arte guarisce l’anima.
Aldo Premoli