La regione più desiderata come meta enogastronomica d’Italia è la Toscana. E' il risultato del 'Rapporto sul turismo enogastronomico italiano', il più completo studio specifico sul tema condotto e coordinato da Roberta Garibaldi.
La Toscana ha conquistato questo primato grazie ad anni di attività e promozione sui temi dell'enogastronomia affermandosi quindi come punto di riferimento non solo in Italia ma anche nel mondo. Gli stranieri infatti indicano sempre l'Italia tra le mete preferite e, quando scelgono di nominare una regione, citano la Toscana, che viene quindi riconosciuta come vero e proprio brand legato al turismo enogastronomico.
Le ragioni di ciò vanno ricercate non solo nella grande ricchezza dei prodotti locali, delle esperienze e del paesaggio, ma anche nel fatto che la Regione Toscana ha saputo essere antesignana in questo settore, promotrice di tendenze sul turismo enogastronomico. Inoltre la Toscana è la regione con il maggior numero di agriturismi e di cantine aperte all'enoturismo.
Per quanto riguarda gli stranieri, l'enogastronomia rappresenta in Toscana il 7% circa dei pernottamenti posizionandosi al terzo posto come motivazione del viaggio, subito dopo arte e cultura e balneare. Altro dato interessante è che il turista straniero che raggiunge la Toscana con motivazione principale l'enogastronomia è il 'Top spender' per la spesa giornaliera (163,90 euro) e per la ristorazione (47,47 euro).