Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 152/2021 che introduce all’interno del PNRR un credito d’imposta pari all’80% per alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta e imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici. Oggetto del “Superbonus” sono le spese sostenute per la riqualificazione delle strutture e, in più, è previsto un contributo a fondo perduto fino a 100 mila euro, svincolato dal tax credit turismo, con l'obiettivo di sostenere il comparto turistico-ricettivo penalizzato dalla pandemia.
Le domande per accedere al bando superbonus alberghi 80% dovranno essere presentate per via telematica e gli incentivi saranno attribuiti secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande (quindi attraverso il Click Day) e previa verifica del rispetto dei requisiti oggettivi e soggettivi; a tal proposito il Ministero del Turismo ha pubblicato l’avviso recante le modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche.
Il credito d’imposta dell’80% ed eventualmente il contributo a fondo perduto sono riconosciuti alle spese sostenute, comprese spese tecniche di progettazione, per eseguire interventi che riguardano l’efficienza energetica, l’eliminazione di barriere architettoniche, la ristrutturazione edilizia, la realizzazione di piscine termali, la digitalizzazione d’impresa, le spese pubblicitarie per la promozione e commercializzazione dei propri servizi.
Oltre al credito di imposta dell’80% sulle spese sostenute, il Superbonus Alberghi 80% prevede anche un contributo a fondo perduto del 50% sulle spese sostenute che parte da 40 mila euro e può arrivare fino a 100 mila euro nei seguenti casi: