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Agevolazioni a fondo perduto per investimenti immobiliari in Salento (PIA e miniPIA)

Bando miniPIA TURISMO Regione Puglia: domande a partire da maggio 2024 

Bando PIA TURISMO Regione Puglia: domande a partire dal 30 aprile.


Al via la presentazione delle Domande per la richiesta di contributi fino al 60% per la realizzazione di investimenti di importo compreso tra i 30.000 e i 5 milioni di euro (miniPIA) e i 5 ed i 40 milioni (PIA) nel settore turistico destinati ad Alberghi, Motels, Villaggi-albergo, Residenze turistico-alberghiere, Dimore storiche, Alberghi centro benessere e Condhotel. Il nuovo bando 2024 introduce alcune novità rispetto alla precedente programmazione obbligando le imprese a presentare un Programma Integrato di Agevolazioni che comprenda, oltre agli attivi materiali, anche progetti di Innovazione, Formazione e Tutela ambientale. Un’altra novità riguarda le RETI d’impresa che potranno realizzare interventi compresi tra i 2 ed i 5 milioni di euro.


1. Alcune proprietà acquistabili con bando PIA e miniPIA 

2. Finalità e beneficiari

3. Iniziative finanziabili e spese ammissibili

4. Agevolazioni finanziarie

5. Iter burocratico

1. Alcune proprietà acquistabili con bando PIA e miniPIA


2. Finalità e beneficiari


MiniPIA

Il mini Pacchetto Integrato di Agevolazioni (MiniPIA) è uno strumento finanziario della Regione Puglia rivolto alle imprese del settore turistico che intendono ampliare e ammodernare le proprie strutture, ovvero realizzare nuove iniziative attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e paesaggistico.

Le Domande di partecipazione possono essere presentate a partire da maggio 2024.

Beneficiari.

Imprese di qualsiasi dimensione, anche neo costituite, e le Reti di imprese/Consorzi.

PIA

Il Pacchetto Integrato di Agevolazioni (PIA) TURISMO è uno strumento​ finanziario rivolto alle imprese del settore turistico costituito da differenti tipologie di misure per finanziare:

  1. ​investimenti in immobili ad uso turistico;
  2. progetti di innovazione tecnologica e formazione;
  3. tutela dell'ambiente;
  4. Consulenze specialistiche e internazionalizzazione

Le richieste di accesso ai finanziamenti possono essere presentate da marzo 2024 a dicembre 2027

Beneficiari

  1. PMI, Reti di imprese costituite da almeno 5 imprese;
  2. Le imprese di Medie e Grandi dimensioni, alla data della domanda devono aver approvato almeno due bilanci;
  3. Le piccole imprese alla data della domanda devono dimostrare di aver conseguito un fatturato d almeno 1 milione di euro in media nell'ultimo triennio, ovvero di aver sottoscritto accordi commerciali con Brand di gestione strutture alberghiere 4 stelle.




 Italia
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3. Iniziative finanziabili e spese ammissibili

MiniPIA 

I Mini Pacchetti Integrati di Agevolazioni devono riguardare programmi di investimento di importo compreso tra 30.000 e 5 milioni di euro, destinati a:

  • Realizzazione di nuove strutture turistico alberghiere (anche in forma di albergo diffuso)o extralberghiere (con almeno 5 camere) attraverso:

    1. Lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di immobili di interesse storico o artistico sottoposti al vincolo del D.Lgs. 42/2004, ovvero di interi immobili ubicati in zona “A” centro storico ed in stato di abbandono da almeno 3 anni;

    2. Lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, Masserie, Trulli, Torri, Fortificazioni, Casine d’epoca e Casali;

  • Realizzazione di nuove attività turistico alberghiere o extralberghiere (con almeno 5 camere) attraverso:

    1. il recupero di strutture ricettive, parzialmente costruite e non ultimate;

    2. il recupero di edifici abbandonati, o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia da destinare a strutture ricettive, ostelli, nonché strutture sportive, culturali e/o ricreative;

  • Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture alberghiere esistenti (anche in forma di albergo diffuso), nonché di residenze extra-alberghiere già operative da almeno 6 mesi ed ubicate in un unico complesso immobiliare destinato all’attività ricettiva con almeno 3 e max. 6 unità;

  • Realizzazione o ammodernamento di stabilimenti balneari;

  • Realizzazione o ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di campeggi e approdi turistici;

  • Realizzazione, ampliamento o miglioramento di infrastrutture sportive;

  • Realizzazione di parchi tematici.

I Programma di investimento (la cui spesa non può superare il 90% dell’intero Pacchetto) devono obbligatoriamente essere integrati con Programmi di carattere digitale e/o tecnologico che interessino almeno uno dei seguenti interventi:

a) Progetti di Innovazione (digitale, tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese turistiche)

b) Progetti di Formazione (per la qualificazione di competenze su trasformazione digitale, turismo sostenibile, transizione ecologica, riconversione green).

Il Progetto inoltre potrà comprendere anche:

  • Programmi di Tutela ambientale

  • Consulenze specialistiche (inclusa l’internazionalizzazione)

  • Spese per la Partecipazione a fiere.


    Nel caso in cui il programma di investimento sia presentato da una Rete di imprese o da un Consorzio, il progetto deve essere finalizzato all’incremento dei flussi turistici delle imprese partecipanti, anche attraverso la figura di un Temporary Manager, e riguardare:

    1. Investimenti digitali

    2. Percorsi di formazione

    3. Pacchetti multifunzione (Consulenze specialistiche e spese per la partecipazione a fiere)


      Spese ammissibili
      Nell’ambito del programma di investimenti produttivi, sono ammissibili le seguenti spese:

      a) Valore del suolo e sue sistemazioni
      b) Opere murarie e assimilabili (incluso il valore dell’immobile)
      c) Macchinari, impianti, arredi e attrezzature nuovi di fabbrica e in linea con i requisiti di Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo;

      d) Studi preliminari di Fattibilità

      e) Spese di progettazione e direzione lavori
      f) Brevetti, licenze e know how e trasferimenti di tecnologie
      g) Programmi informatici
      h) Costi salariali relativi ai nuovi occupati per un periodo max. di 2 anni

      Nell’ambito dei progetti di innovazione, sono ammissibili le spese relative a:

      1. Servizi di consulenza per l’introduzione e l’uso di tecnologie e soluzioni innovative fornite da organismi di ricerca, distretti tecnologici, specialisttici dell’innovazione

      2. Attività di formazione da parte di enti accreditati presso la Regione Puglia

      3. Servizi di consulenza specialistica, inclusa la figura di un Temporary Manager, per la promozione del sito web, per la definizione di strategie di marketing, per l’acquisizione di certificazioni

      4. Servizi di consulenza in tutela ambientale

      5. Servizi di internazionalizzazione

      6. Spese per la partecipazione a fiere


Tipologia di strutture che possono essere oggetto di agevolazioni finanziarie (Mini PIA Turismo)

  1. immobili di interesse storico o artistico sottoposti al vincolo del D.Lgs. 42/2004 (intero immobile e non parte dello stesso)
  2. immobili ubicati in zona “A” centro storico ed in stato di abbandono da almeno 3 anni (intero immobile e non parte dello stesso)
  3. edifici rurali
  4. Masserie
  5. Trulli
  6. Torri
  7. Fortificazioni
  8. Casine d’epoca 
  9. Casali
  10. Immobili autorizzati per strutture ricettive, parzialmente costruiti e non ultimati
  11. edifici abbandonati, o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia da destinare a strutture ricettive, ostelli, nonché strutture sportive, culturali e/o ricreative.


PIA

I Pacchetti Integrativi riguardano programmi di investimento di importo compreso tra 5 e 40 milioni di euro destinati a: 

  1. Nuove strutture turistico alberghiere ed extralberghiere che prevedono almeno 7 camere attraverso il recupero di strutture non ultimate ed inizialmente destinate ad attività turistica.
  2. Ampliamento/ammodernamento e ristrutturazione di strutture alberghiere esistenti, al fine dell'innalzamento degli standard di qualità e/o di classificazione;
  3. Realizzazione di strutture alberghiere con capacità ricettiva non inferiore a 7 camere tramite lavori di manutenzione straordinaria, consolidamento e restauro di immobili storici aventi dichiarazione di interesse culturale (art. 13 D.Lgs. 42/2004)
  4. Realizzazione di nuove strutture alberghiere con capacità non inferiore a 7 camere tramite lavori di manutenzione straordinaria, consolidamento, restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia, da destinare a strutture ricettive, congressuali sportive, culturali e/o ricreative; 
  5. Strutture, impianti o interventi tramite i quali viene migliorata l'offerta turistica territoriale con l'obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici,

Le spese riguardanti l'immobile (per acquisto, restauro e arredo) non possono superare il 90% dell'intero Pacchetto Integrativo e devono comprendere anche spese relative a:

  1. ​Progetti di Innovazione (digitale, tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale);
  2. Formazione;
  3. Tutela ambientale;
  4. Consuelenza specialistica;
  5. Internazionalizzazione (incluso partecipazione a fiere di settore).

Solo per le PMI, il progetto potrà comprendere:

  1. Consulenze specialistiche 
  2. spese per la partecipazione a fiere

Solo per le Reti di impresa il PIA può essere rappresentato da un progetto finalizzato ad incrementare i flussi turistici, anche internazionali, ampliando il business di ogni partecipante, e che può essere costituito da investimenti digitali, percorsi formativi, pacchetti multifunzione, etc.


 Italia
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4. Agevolazioni finanziarie

MiniPIA

Lo strumento consente di ricevere un contributo a fondo perduto (a condizione che l’impresa ottenga un finanziamento erogato da una banca convenzionata) destinato al programma di investimento, nelle seguenti misure:

  • 25% (30% in presenza di premialità) per le imprese di Grandi dimensioni

  • 35% (40% in presenza di premialità) per le Medie imprese

  • 45% (50% in presenza di premialità) per le Micro e Piccole imprese (con fatturato fino a 10 milioni di euro e unità lavorative inferiori a 50 unità)

    Per le altre tipologie di spesa, il contributo è pari a:

  • Fino al 40% per investimenti destinati all’Innovazione

  • Fino al 60% per gli interventi formativi

  • Fino al 55% per gi investimenti in tutela ambientale e risparmio energetico

  • Fino al 40% per i servizi di consulenza specialistica, internazionalizzazione e fiere

    Oltre al contributo a fondo perduto, l’impresa può o,enere un ulteriore 10% di agevolazione ESL, so,o forma di garanzia sul finanziamento erogato dalla banca.


    Cumulabilità.

    È consentito il concorso con altre misure agevolative aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti Aiuti di Stato, come disposto dall’art. 8 del GBER.


PIA

​Lo strumento finanziario della Regione Puglia consente di ricevere un contributo a fondo perduto per le spese relative agli immobili nelle seguenti misure:

- 30% per le imprese di grandi dimensioni;

- 40% per le medie imprese;

- 50% per le piccole imprese (con fatturato fino a 10 milioni di euro e meno di 50 dipendenti);

Le suddette percentuali di agevolazione potranno essere aumentate di un ulteriore 10% in ragione di determinate priorità.

Il contributo può essere aumentato fino al:

  1. ​50% per l'innovazione tecnologica;
  2. 70% per la formazione
  3. 65% per la tutela ambientale ed il risparmio energetico da fonti alternative
  4. 50% per i servizi di consulenza.

5. Iter burocratico

L'iter burocratico per la richiesta del PIA si suddivide in tre fasi: 

- Fase di accesso 
- Fase di istruttoria 
- Fase di presentazione del progetto 

I Programmi Integrati di Agevolazione possono essere avviati successivamente alla presentazione della Domanda ( Fase di accesso) attraverso la piattaforma telematica della Regione Puglia, alla quale viene assegnato un Codice di Protocollo (CUP).

Segue la Fase di istruttoria da parte di Puglia Sviluppo in base ai criteri di valutazione, al termine della quale viene adottato il Provvedimento di ammissione della proposta alla fase successiva ( Fase di presentazione del  Progetto) con la comunicazione di inoltrare il progetto definitivo entro i successivi 60 gg.

In caso di esaurimento risorse le Istanze sono ammesse con riserva.

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MiniPIA e PIA: Finanziamenti per lo Sviluppo Turistico in Puglia 


1. Introduzione

Il MiniPIA e il PIA sono strumenti finanziari promossi dalla Regione Puglia che utilizzano Fondi UE per sostenere lo sviluppo del settore turistico. Entrambi mirano a finanziare investimenti immobiliari, digitalizzazione, formazione, consulenze specialistiche e internazionalizzazione. Il MiniPIA è rivolto alle piccole imprese, mentre il PIA si estende a imprese di tutte le dimensioni.


2. Destinatari e Periodo di Presentazione

Entrambi i pacchetti accettano richieste di finanziamento da dicembre 2023 a dicembre 2027. Il MiniPIA è dedicato alle piccole imprese, comprese quelle neocostituite, mentre il PIA si rivolge a imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.


3. Cosa Si Può FareMiniPIA

Il MiniPIA finanzia programmi di investimento da 30.000 a 5 milioni di euro per nuove strutture turistiche, lavori di consolidamento, recupero di edifici abbandonati e altre attività. Il 90% del finanziamento è destinato all'immobile, mentre il resto copre progetti di innovazione, formazione, tutela ambientale, consulenza e internazionalizzazione.


PIA

Il PIA copre investimenti da 5 a 40 milioni di euro per nuove strutture turistiche, lavori di consolidamento, recupero di edifici abbandonati e altri interventi. Come il MiniPIA, il 90% del finanziamento è per l'immobile, mentre il resto sostiene progetti di innovazione, formazione, tutela ambientale, consulenza e internazionalizzazione.


4. Cosa Si Può OttenereMiniPIA

Il MiniPIA offre contributi a fondo perduto per le spese sugli immobili, con percentuali variabili in base alle dimensioni dell'impresa: 25%-30% per grandi imprese, 35%-40% per medie imprese e 45%-50% per piccole imprese. Altri contributi vengono forniti per innovazione tecnologica, formazione, tutela ambientale, consulenza e internazionalizzazione.

PIA

Il PIA fornisce contributi a fondo perduto, anch'essi variabili in base alle dimensioni dell'impresa: 30% per grandi imprese, 40% per medie imprese e 50% per piccole imprese. Ulteriori agevolazioni sono disponibili per innovazione tecnologica, formazione, tutela ambientale, consulenza e internazionalizzazione.

In entrambi i casi, le imprese possono ottenere un ulteriore 10% di agevolazione sotto forma di garanzia sul finanziamento erogato dalla banca.


Investire nel Salento: un'opportunità unica


Il Salento offre non solo proprietà in vendita, ma anche opportunità di investimento uniche, specialmente nel settore Real Estate. Le case in vendita in Salento e le case in vendita in Puglia, possono usufruire delle agevolazioni a fondo perduto che la Regione Puglia mette a disposizione per chiunque voglia acquistare casa in Salento (MiniPIA e PIA) e più in generale per chiunque voglia acquistare casa in Puglia. La crescente popolarità del Salento come destinazione turistica rende le proprietà attraenti per investimenti immobiliari a scopo turistico. I paesaggi diversificati del Salento, la ricca scena culturale e le delizie culinarie attraggono una vasta gamma di acquirenti, dai cercatori di un rifugio tranquillo a coloro che desiderano uno stile di vita vivace in riva al mare.

In conclusione, il Salento e Lecce non sono solo destinazioni immobiliari; sono porte per una cultura vibrante, paesaggi pittoreschi e uno stile di vita mediterraneo rilassato. Considerate l'investimento nel Salento e abbracciate la bellezza e il fascino di questa gemma nascosta nel sud Italia.


Masseria Salento; Masseria Otranto; Villa Gallipoli; Villa Nardò; Villa Castro.