Entrare nella città di Perugia non è facile, in quanto l'accesso è solitamente limitato ai residenti. Inoltre, il groviglio di strade e il grande dislivello richiedono alcune abilità di guida. Invece la città offre un innovativo sistema di trasporto pubblico, il Minimetro. Questa costruzione è una monorotaia di 4 km che collega il centro di Perugia (fermata Pincetto) con la periferia (fermata Pian di Massiano) in 20 minuti. Dal 2008 il Minimetro è stato un'ottima alternativa per coloro che vogliono evitare il traffico intenso.
Se si proviene dalla campagna, la stazione di Pian di Massiano è il punto di partenza del Minimetro, dove possiamo mettere la nostra auto in un parcheggio molto ampio e gratuito. A proposito, ogni sabato si svolge il mercato settimanale in questa area. Sebbene il Minimetro con il suo costo di 98 milioni di euro fosse visto come una sbornia finanziaria per la città, ha contribuito a sbloccare il centro storico ed a eliminare in gran parte il traffico dal centro storico. Soprattutto i turisti ne approfittano appieno. Un biglietto per una corsa di massimo 70 minuti costa solo 1,50 euro. Ma ora è arrivato il momento di unirsi a noi per una passeggiata! Scendiamo alla penultima fermata chiamata Cupa.
Tutta una serie di scale mobili ci portano in Via dei Priori, la parte occidentale della città. Questa caratteristica strada medievale è meno conosciuta ma negli ultimi anni c'è stata una vera rivalutazione del quartiere. Progressivamente si sono stabiliti bar, piccoli ristoranti e negozi con prodotti locali o artigianali al piano terra degli imponenti palazzi. Per il vero couleur locale si deve venire qui. Il quartiere nasconde anche alcuni laboratori come il negozio di ceramiche “Materia Ceramica” dove Maria Antonietta Taticchi crea ceramiche dipinte a mano. Le sue piastrelle e gli oggetti con immagini di monumenti o luoghi famosi di Perugia sono molto speciali.
Un primo notevole edificio lo vediamo in Via dei Priori è la Torre degli Sciri alta 42 metri. Questa torre residenziale medievale risalente al XIII secolo è stata completamente restaurata dal 2011 al 2015 con il sostegno dell'Europa e della regione Umbria ed è ora aperto ai visitatori.
È l'unica torre rimasta delle 46 che un tempo dominavano lo skyline di Perugia. Oltre alla funzione difensiva militare, tali torri erano principalmente un simbolo del prestigio e del potere della nobile famiglia alla quale appartenevano, come la famiglia Sciri che dominava la città nel Cinquecento e nel Seicento e ha dato il nome alla torre.
Alla fine della strada arriviamo in una suggestiva piazza con l'Accademia di Belle Arti, la chiesa di San Francesco al Prato, completamente ristrutturata e attualmente adibita ad auditorium e l'Oratorio di San Bernardino con la sua facciata splendidamente elaborata in scultura policroma che è un importante esempio di architettura rinascimentale.
Dalla piazza rientriamo in Via dei Priori, ora verso il centro. Nel frattempo, possiamo ammirare la bellissima chiesa barocca di San Filippo Neri. La lunga via termina sotto l'arco del Palazzo dei Priori (il municipio) in Corso Vannucci, la via principale della Perugia vecchia con tanti negozi, ristoranti, bar e palazzi storici.
© Filip Van Branteghem
© Foto Jan Vandorpe