Nel contesto florido e poliedrico della storia di Milano, spesso le donne hanno svolto ruoli cruciali, seppur poco celebrati. Nella Giornata Internazionale della Donna vogliamo raccontarvi brevemente di artiste, scrittrici, insegnanti e benefattrici milanesi, le cui storie hanno contribuito in modo significativo a rendere questa città un luogo di bellezza, cultura e progresso.
Bianca Maria Visconti (1425 – 1468)
Figura amata e rispettata dal popolo milanese, si distinse per la sua dedizione alle opere benefiche e alla protezione delle donne maltrattate. Grazie al suo impegno, sostenuto anche dal consorte, coronò la sua opera con la costruzione dell'Ospedale Maggiore, originariamente noto come Spedale dei Poveri. Questa istituzione fu fondata con l'obiettivo di concentrare le cure mediche per i più bisognosi, fornendo un luogo di conforto e cura per coloro che erano afflitti dalla malattia e dalla povertà.
Clara Maffei (1814 – 1886)
Nota per il suo salotto letterario, è stata una figura centrale nella vita culturale di Milano nell'Ottocento. Il suo salotto era frequentato da alcuni dei più grandi intellettuali del tempo, quali Honoré de Balzac, Arrigo Boito e Alessandro Manzoni, solo per citarne alcuni. La sua passione per le arti e la letteratura ha ispirato e sostenuto numerosi talenti emergenti, lasciando un'impronta indelebile sulla scena culturale e politica milanese.
Fernanda Wittgens (1903 – 1957)
lllustre storica dell'arte milanese, ha segnato un momento cruciale nella storia culturale di Milano diventando la prima donna a dirigere la prestigiosa Pinacoteca di Brera. Il suo incarico rappresentò non solo un passo significativo verso la parità di genere nel mondo dell'arte e della cultura, ma anche un riconoscimento del suo talento e della sua competenza nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico.
Camilla Cederna (1911 – 1997)
Giornalista e scrittrice milanese, ha dedicato la sua vita alla denuncia delle ingiustizie sociali. Attraverso le sue inchieste giornalistiche, ha portato alla luce le condizioni difficili delle fasce più vulnerabili della società milanese. Il suo impegno nel campo dell'assistenza sociale e della solidarietà sono stati un punto di svolta per lo sviluppo della città.
Giulia Maria Crespi (1923 – 2020)
Visionaria filantropa milanese, dedita alla conservazione del patrimonio artistico e naturale italiano attraverso la fondazione del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Il suo impegno instancabile e la sua passione per la salvaguardia dei beni culturali hanno reso possibile la protezione di innumerevoli tesori artistici e paesaggistici del nostro Paese. Grazie alla sua determinazione, il FAI è diventato un punto di riferimento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio italiano, preservando la bellezza e l'unicità del nostro paesaggio culturale per le generazioni future.
Gae Aulenti (1927 – 2012)
Celebre architetta e designer milanese ha contribuito a plasmare il tessuto urbano della città di Milano, conferendole un carattere unico e dinamico. Aulenti è stata anche una talentuosa allestitrice, come dimostra il suo acclamato lavoro nel rinnovamento del Musée d’Orsay a Parigi. Era consapevole dei pregiudizi e delle sfide che affrontava come donna nell'ambito dell'architettura, ma non si lasciava scoraggiare, preferendo affrontare la situazione con umorismo. La sua capacità di ridefinire i limiti imposti dalla società e di sfidare le convenzioni è stata evidente nel suo lavoro e nella sua vita, dimostrando che l'ingegno e la creatività non conoscono confini di genere.
Alda Merini (1931 – 2009)
Conosciuta come una delle più prolifiche poetesse del ventesimo secolo, Alda Merini riversava nelle sue poesie la cruda realtà dei quartieri popolari dei Navigli, luoghi che costituivano il palcoscenico della sua esistenza, intrisi delle emozioni e dei ricordi che ne plasmavano l'anima stessa. Le sue poesie, impregnate di un senso di struggente bellezza e sincerità, sono diventate un riflesso della sua vita e delle sfide che ha dovuto affrontare.
Carla Fracci (1936 – 2021)
La sua straordinaria carriera da ballerina l'ha portata sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo, dove ha incantato il pubblico con la sua grazia, la sua forza espressiva e la sua tecnica impeccabile. Oltre alle sue straordinarie doti artistiche, Carla Fracci è stata anche una figura di grande ispirazione per generazioni di ballerini, dimostrando che con impegno e passione si possono raggiungere vette straordinarie nel mondo della danza.
