Conosciamo i nostri agenti: E&V Milano vi presenta Lorenzo Magni

Agente immobiliare per vocazione e mediatore per natura Lorenzo entra in E&V Milano nel 2012 e sotto queste insegne trova la sua famiglia, letteralmente. Appassionato di musica e cinema ha imparato a pilotare aerei e a correre in moto ma oggi è impegnato a imparare come svolgere il ruolo più importante: quello di padre di due figli. 

Scopre presto l’amore per la sua professione grazie allo zio e dopo anni di esperienza tra le mura di Bologna si trasferisce a Milano per scoprire all’ombra del Duomo una città che lo accoglie, lo stimola e lo fa crescere. Lorenzo trova la sua ispirazione nei samurai che cercano la perfezione in ogni respiro, senza dimenticare mai che un sorriso apre più porte di qualsiasi spada.



Perché hai scelto di entrare a far parte di E&V Milano?

In E&V ho trovato un sistema studiato e organizzato per lavorare come ho sempre voluto, strumenti di marketing e di lavoro pensati per rendere più efficace il contatto con una clientela stimolante ed esigente. Appena entrato nell’ufficio di via Buonarroti ho sentito che avrei trovato l’ambiente giusto per rendere al meglio e un gruppo di lavoro nel quale crescere e migliorare. Dopo dodici anni provo la stessa emozione ogni mattina.

 
Cosa ti piace del tuo lavoro?

L’aspetto che amo di più è la consapevolezza e la responsabilità di essere importante in uno dei momenti fondamentali della vita delle persone. La scelta di una casa nuova per la propria famiglia o la vendita della dimora dei propri ricordi sono passaggi fondamentali, che affrontiamo poche volte nella vita. In quei momenti voglio poter essere una colonna su cui contare, una vedetta che anticipa i pericoli e un professionista nel trovare soluzioni. Perché un momento così importante deve lasciare emozioni forti e positive.

 
Quali sono stati i tuoi successi più grandi in Engel & Völkers?

E&V mi ha permesso di raggiungere i più grandi successi della mia carriera di agente immobiliare el a più grande emozione l’ho vissuta insieme a un ragazzo straordinario che sul portone di casa mi ha confidato essere alla sua prima visita in assoluto e una volta dentro mi ha sorriso dicendomi “è lei, La voglio ". Vedere oggi quella casa diventata un progetto di arte, architettura e comunicazione visitato da tutti i media è una soddisfazione indescrivibile. 

Il piacere più grande però lo provo quando incontro in zona famiglie che sono riuscite a trovare la casa giusta insieme a me, vederli con i loro bambini nati o cresciuti in quelle stanze nelle quali li ho visti sognare e scambiarsi sguardi carichi di progetti, scoprire che spesso da una esperienza di lavoro nasce una relazione di vera amicizia.