Lago Maggiore: agli stranieri conviene

In un periodo non facile, c'è un'Italia che ha voglia di ripartire e vuole continuare ad essere un punto di riferimento mondiale in fatto di bien vivre. Grazie alla sua alta qualità della vita, comprare casa conviene, anche per chi proviene dall'estero e vuol godere appieno l'inconfondibile stile italiano. E quanti sono i territori che possono competere in fascino con il Lago Maggiore e i suoi dintorni? Pochi, pochissimi.

A rafforzare lo spirito attrattivo del Belpaese ci pensano due provvedimenti adottati negli scorsi anni e mai come oggi attuali. Il primo risale al 2017 e consiste in un regime agevolato pensato per attrarre in Italia quelli che vengono definiti i HNWI (acronimo di High Net Worth Individuals), ovvero i super-ricchi. Una piccola nicchia, ma dall'altissima potenzialità economica.

Per loro, a patto che siano nuovi residenti, è prevista un’imposta forfettaria annuale di 100 mila euro (e ulteriori 25 mila euro per ogni membro familiare che decida di optare per tale regime), a prescindere dal livello di reddito. In questi primi anni il regime ha attratto campioni sportivi, top model, imprenditori, emiri, provenienti in gran parte da Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Ucraina, Argentina, Emirati Arabi e Brasile.

Gli immobili ricercati sono quelli super lusso, dal valore che spesso ha superato i 10 milioni di euro. Le preferenze si sono rivolte verso le ville “pied dans l’eau” dei laghi del nord (Como e Maggiore su tutti), ma anche su i preziosi appartamenti Venezia affacciati sul Canal Grande, sulle proprietà nel cuore di Milano e Roma. E poi ancora su Toscana e Sicilia.

Ma non serve essere super ricchi per potersi immaginare un investimento in Italia. Nel 2019, con una norma introdotta nella Legge di Bilancio, l'Italia si è candidata ad essere meta privilegiata per i pensionati stranieri in cerca di benessere a regime... agevolato. È stata infatti introdotta un'imposizione sostitutiva con aliquota del 7% applicabile non solo ai redditi da pensione, ma a qualsiasi fonte reddituale estera che il pensionato percepisca dopo essersi trasferito in Italia.

Il riconoscimento dell’imposta sostitutiva agevolata scatta soltanto ad alcune condizioni, quali la mancata residenza fiscale in Italia nei 5 periodi d’imposta precedenti a quello in cui l’opzione diviene efficace e il trasferimento della residenza da Paesi con i quali sono in vigore accordi di cooperazione amministrativa.

Occorre anche prendere residenza in piccoli comuni (meno di 20.000 abitanti) del Sud d’Italia, e più precisamente nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia. Nulla però vieta, una volta presa residenza, di acquistare un secondo immobile in Italia. Magari proprio sul Lago Maggiore, per affacciarsi su uno dei territori più belli e ambiti di tutto il Belpaese. In molti, infatti, pensano che conviene comprare casa per affittarla… soprattutto sul Lago Maggiore. Chiedete a Engel & Völkers.