Storia e caratteristiche del casale toscano

il fascino intramontabile del rustico toscano spiegato da ​Engel & Völkers 

Quando pensiamo alla Toscana, la prima immagine che sovviene è una campagna dai colori caldi che circonda un bel casale in pietra. 

Qual è la storia del tipico casale toscano? Quali sono le caratteristiche che identificano questa particolare tipologia d’immobile?

Il casale toscano è una delle tipologie architettoniche più affascinanti, nonché una delle più richieste da clienti sia italiani, sia stranieri. In quest’articolo vi raccontiamo la storia di questa vera icona italiana.

Da proprietà rurale a immobile country-chic

Casa colonica, casolare o casa rurale: il casale toscano è stato chiamato in modi diversi nel corso del tempo.

I primi esemplari vengono costruiti nel ‘500 dalle casate nobili toscane per ospitare le famiglie del contadino e del fattore. Infatti, la storia del casale toscano si intreccia con quella della mezzadria. La servitù doveva coltivare il terreno di proprietà dei signori, allevare il bestiame ed eseguire tutte le operazioni successive alla raccolta. Le proprietà erano solitamente costituite dalla casa padronale - dove soggiornava il nobile in visita -  e da umili ruderi secondari, oltre che da stalle, aie e fienili. Di solito, la “casa” del contadino si trovava al primo piano, mentre al piano terra vi erano la stalle e quelli che oggi chiameremmo magazzini. Tanti altri casali vennero costruiti poi nel ‘700, come conseguenza delle riforme agrarie volute dal Granducato di Toscana. I rustici erano così integrati nel panorama medievale da essere presenti anche nei dipinti dell’epoca.

A partire dal ‘900, il fenomeno dell’urbanizzazione ha portato molti a lasciare le campagne per cercare fortuna in città. Negli ultimi decenni, però, i casali stanno vivendo una nuova epoca d’oro. Infatti, molti stanno riscoprendo il piacere di vivere in contatto con la natura, lontano dello stress e dalla frenesia delle grandi città. C’è chi vuole cambiare totalmente vita e chi investe per trasformare queste proprietà rurali in agriturismi o b&b country-chic pronti ad accogliere turisti da tutto il mondo. 

Facciata in pietra, travi a vista, pavimenti in cotto: caratteristiche e architettura del tipico casale toscano

Un casale toscano si riconosce subito. Nonostante delle peculiarità che variano da provincia a provincia, generalmente gli aspetti caratterizzanti sono:

• esterno in pietra faccia vista. Spesso i muri di pietra impreziosiscono anche l’interno della dimora: l’insieme dona un fascino particolare all’immobile;
• tetto a tegole disposte su una struttura di legno di castagno;
• pavimenti e scale interne in cotto, materiale molto resistente e pregiato, tipicamente toscano;
• camini in pietra;
• archi in pietra per separare le ampie stanze;
• soffitti decorati con travi in legno di castagno a vista;
• porticati in pietra dove mangiare e/o rilassarsi respirando l’aria pulita di campagna;
• terreno di dimensioni variabili parte della proprietà, spesso inclusivo di oliveto e/o vigneto.

Infine, i casali ristrutturati negli ultimi anni hanno spesso una piscina panoramica esterna, dove rilassarsi ammirando le bellezze naturali. 

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