Nel Monferrato, dove la realtà si fonde con l'arte e la natura si sposa con la creatività, è facile imbattersi in un'incredibile sorpresa: panchine singolari, dai colori vivaci e dalle dimensioni fuori scala, posizionate strategicamente per catturare panorami mozzafiato. Ogni panchina è un'opera d'arte a cielo aperto, posizionata strategicamente per godere di panorami mozzafiato e regalare a chiunque vi si accomodi un'esperienza indimenticabile.
Conosciute come "Big Bench", queste straordinarie installazioni sono parte di un progetto no-profit ideato da Chris Bangle, un rinomato designer statunitense che ha scelto il Monferrato come sua casa. Oltre a essere delle piacevoli sedute, le panchine giganti del Monferrato sostengono le comunità locali, promuovendo il turismo e valorizzando le attività artigiane dei comuni coinvolti. Queste panchine hanno trasformato un oggetto comune, di utilità quotidiana, in un simbolo di condivisione sociale e creatività, offrendo a chiunque vi si sieda una visione straordinaria del mondo circostante.
Attraverso questo emozionante itinerario, ti guideremo alla scoperta delle panchine giganti disseminate nel Monferrato: un viaggio tra borghi pittoreschi e panorami mozzafiato, che svela l'autenticità e la bellezza di questa affascinante regione attraverso gli occhi di artisti, designer e abitanti del luogo.
Le prime Big Bench hanno fatto la loro apparizione a Clavesana, un incantevole paese della provincia di Cuneo, dove Chris Bangle ha deciso di stabilirsi. Da quel momento, queste sorprendenti panchine hanno iniziato a diffondersi in numerose località delle Langhe e del Monferrato, per poi estendersi ad altre regioni italiane e oltrepassare i confini nazionali. Oggi, quasi 200 panchine giganti arricchiscono la mappa del Monferrato.
Godersi queste meraviglie naturali mentre si condivide il grande spazio offerto dalla panchina gigante fa ritrovare l'innocenza dell'infanzia. Seduti lassù, si torna immediatamente bambini, catturati dalla bellezza e dalla vastità dei panorami che si aprono di fronte a noi. In questo angolo di paradiso, dove il tempo sembra sospeso, non è raro che il cuore ceda al richiamo delle colline e ci si ritrovi a sognare una vita tra le vigne, magari acquistando una casa con un piccolo vigneto o una cascina per abbracciare appieno la dolcezza di vivere del Monferrato.
Ecco da quali partire per un tour alla scoperta del Monferrato più autentico.
1. Costigliole d’Asti
Nota meta gastronomica del Piemonte, Costigliole d'Asti, conosciuta anche come Città del Vino, si erge con eleganza su una pittoresca collina. Il maestoso castello che sovrasta il paese offre una visione imponente mentre ci si avvicina in auto, con le sue due parti distintive: una dall'aspetto barocco, che si affaccia su un ampio parco, e l'altra, in stile neo-medievale, rivolta verso il suggestivo borgo chiamato La Rocca.
Ma Costigliole d'Asti riserva altre sorprese, come le panchine giganti, che si trovano in due diverse posizioni incantevoli: una all'affascinante belvedere di Bricco Lù (#18), che offre una vista spettacolare, e l'altra a Strada Castelletto (#17), che invita i visitatori a godersi la bellezza naturale circostante.
Costigliole d'Asti è senza dubbio una destinazione da non perdere per gli amanti del vino e dell'arte, con la sua atmosfera affascinante e le panchine giganti che invitano a prendersi una pausa e ammirare le meraviglie di questa incantevole città.
2. Castagnole Monferrato
Castagnole Monferrato, un incantevole borgo nel cuore del Monferrato Astigiano, racchiude in sé un'autentica perla dell'enogastronomia regionale: il vino Ruché. Con poco più di mille abitanti, questo piccolo paese si distingue per la sua preziosa produzione vinicola, rendendosi così celebre tra gli amanti del buon vino.
Tuttavia, tra le sue attrazioni spicca la panchina gigante di Castagnole Monferrato (#51) una dal colore rosso intenso, che richiama un calice colmo di Ruché. Questo simbolo del paese offre un luogo ideale per fermarsi e ammirare il paesaggio mozzafiato che si estende di fronte a sé: colline ondulate si susseguono, offrendo una vista incantevole che spazia da Vignale Monferrato a sinistra, fino a Montemagno poco più in là. Se la giornata è limpida, lo sguardo può perdersi fino alla Torre dei segnali di Viarigi, che compare appena più lontano.
Questo punto di osservazione privilegiato è anche l'inizio di uno degli itinerari più affascinanti del Monferrato. Il percorso si snoda per circa 10 chilometri, tra sentieri immersi nella natura e brevi tratti d'asfalto poco frequentati. Un itinerario dal fascino semplice, che può essere completato in circa 2 ore e 30 minuti, regalando un'esperienza di piacere e scoperta dei panorami straordinari che caratterizzano questa meravigliosa regione.
3. Lu e Cuccaro Monferrato
Lu e Cuccaro Monferrato, due incantevoli paesi che condividono lo stesso comune, hanno in comune una straordinaria caratteristica: ben due Big Bench!
Situato a metà strada tra Casale Monferrato e Alessandria, il Comune di Lu Monferrato offre una vista panoramica mozzafiato dal colle San Sebastiano. Qui, a 360 gradi, lo sguardo spazia dalle colline alla pianura, fino alle maestose montagne. Passeggiando per le strade del borgo, non mancano gli incantevoli scorci panoramici sulle dolci colline del Monferrato Casalese. Per raggiungere la panchina gigante di Lu Monferrato (#98), è possibile parcheggiare nella piazza principale del paese e percorrere un breve sentiero di circa 10 minuti (esiste anche un comodo parcheggio vicino al cimitero). La panchina gigante, dai colori giallo e blu, richiama i colori distintivi dell'ASD Beach di Lu, promotrice dell'iniziativa.
A piedi, si può poi raggiungere la panchina gigante numero 99 a Cuccaro Monferrato, immersa in un suggestivo campo di lavanda. Questa esperienza, unica nella sua bellezza, offre la possibilità di ammirare il paesaggio mozzafiato del Monferrato, seduti su una panchina gigante, avvolti dai profumi e dai colori della lavanda in fiore, tra la primavera e l’inizio dell'estate.
4. Sala Monferrato
Sala Monferrato, un affascinante villaggio del Monferrato Casalese, con i suoi circa 340 abitanti, cela un tesoro particolare: la panchina gigante di Sala Monferrato, una delle più accessibili e suggestive della zona. Collocata lungo la strada principale, a pochi passi dal paese e accanto alla graziosa chiesetta seicentesca di San Grato, questa panchina rosa e bianca offre un punto panoramico privilegiato per ammirare il paesaggio collinare circostante e godersi una vista incantevole dell'intero abitato di Sala Monferrato.
Ma la Big Bench di Sala Monferrato non è l'unica attrazione lungo il percorso. Proseguendo oltre la chiesa di San Grato, si incontrano le Botto Bench: originali panchine realizzate con grandi matite colorate, opera di Marco Botto dell'omonima azienda vitivinicola di Sala Monferrato, posti in prossimità dei suoi vigneti.
Il borgo di Sala Monferrato non solo si distingue per le sue panchine speciali, ma è anche riconosciuto come parte della core zone de "Il Monferrato degli Infernot". Questo prestigioso riconoscimento sottolinea l'importanza storica e culturale della regione, famosa per i suoi "infernot", le antiche cantine scavate nella roccia.
5. Rosignano Monferrato
La panchina gigante di Rosignano Monferrato (#41) ha un’importanza particolare nella suggestiva terra del Monferrato. Installata nel 2017 tra i rigogliosi vigneti della famiglia Ravizza, questa panchina è situata sulla collina del paese, affacciandosi con eleganza verso il pittoresco comune di Cella Monte. Ciò che rende questa Big Bench davvero speciale è il suo ruolo: è stata la prima a essere posizionata in questa zona del Piemonte, divenendo un punto di partenza per tutte le altre installazioni nella regione.
Inoltre, quella di Rosignano Monferrato è stata anche una delle prime panchine bicolore: i
suoi vivaci colori rosso e bianco si ispirano alla tonalità del Rosso Grignolino, l'uva tipica di questa zona vinicola, mentre la struttura richiama la pietra da Cantoni, la stessa in cui sono scavati gli infernot, le affascinanti cantine nel terreno di cui Rosignano Monferrato è famosa.
Per raggiungere questa gemma del Monferrato, è necessario imboccare un breve sentiero sterrato, da percorrere a piedi, che inizia di fronte al cancello d'ingresso dell'azienda vitivinicola Vicara. Una volta arrivati, la ricompensa sarà una vista panoramica mozzafiato che si estende sulle colline del Monferrato e abbraccia i caratteristici borghi di Rosignano e Cella Monte. Avvolta dalla bellezza dei vigneti e dalla storia millenaria del Monferrato, questa panchina è un'esperienza imperdibile per gli amanti della natura, dell'arte e del buon vino.