ll parco naturalistico di Valle Andona

Situata nel cuore dell'Astigiano, la Riserva Naturale di Valle Andona rappresenta un vero e proprio scrigno di biodiversità e paesaggi mozzafiato. Qui la natura si esprime in tutto il suo splendore, offrendo un'esperienza unica e avvolgente per gli amanti dell'ambiente selvaggio e incontaminato.

In questo articolo ti condurremo alla scoperta di questo paradiso naturale, svelando la ricchezza e la varietà di specie vegetali e animali che popolano l'area. Dalle suggestive valli alle maestose montagne, dalle limpide sorgenti ai verdi boschi, ogni angolo del parco di Valle Andona offre uno spettacolo indimenticabile.

Alla scoperta delle primitive forme di vita nel Parco Paleontologico Astigiano

Nel suggestivo paesaggio collinare a ovest di Asti, si trova la Riserva Naturale di Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande, un gioiello scientifico e culturale istituito nel 1985 grazie ad una legge promossa dalla Regione Piemonte, allo scopo di salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio paleontologico presente nella zona.

Con una superficie di circa 930 ettari, il Museo si estende tra colline che celano innumerevoli conchiglie marine perfettamente conservate, testimonianza di un passato in cui il mare del Pliocene (da 5 a 1,8 milioni di anni fa) ricopriva l'intero Bacino Astiano. Strati di fossili, dalle conchiglie a resti di vertebrati marini e terrestri, affiorano lungo le pareti delle incisioni vallive, attirando l'attenzione dei paleontologi da secoli.

Oltre al ricco patrimonio fossile, la zona ha anche una profonda storia antropica, risalente a oltre 10.000 anni fa. Le prove di insediamenti umani, come raschiatoi, coltellini bifacciali e resti di capanne, suggeriscono che i primi abitanti di queste terre potrebbero essere stati originari delle popolazioni liguri, che giunsero seguendo il corso del fiume Tanaro. Nel corso dei secoli, Asti divenne una colonia romana con il nome di Hasta, mentre documenti del X secolo testimoniano Valle Andona come parte dei possedimenti della Chiesa Astese. La presenza di una parrocchia nel XVII secolo indica l'espansione degli insediamenti attorno all'area dove sorge l'attuale chiesa.

Per visitare gli affioramenti fossiliferi della Riserva Regionale di Valle Andona, è necessaria la prenotazione. Il Parco Paleontologico Astigiano organizza visite guidate, condotte dai guardiaparco o da guide naturalistiche abilitate, offrendo un'esperienza affascinante alla scoperta delle radici dell'uomo e del patrimonio preistorico del parco di Valle Andona.

5 motivi per visitare il parco di Valle Andona

Il Parco di Valle Andona è riconosciuto a livello storico ed internazionale per il suo inestimabile valore geologico, essendo un prezioso custode delle testimonianze di un antico mare che una volta ricopriva il territorio del Piemonte centro-meridionale milioni di anni fa. Grazie a questa straordinaria caratteristica, il parco è considerato uno dei giacimenti fossiliferi più significativi d'Europa.

Ma le ragioni per visitare questo luogo eccezionale non si esauriscono con il suo patrimonio paleontologico. Scopriamo 5 motivi per visitare la Riserva Naturale di Valle Andona:

● un prezioso patrimonio paleontologico: il parco è arricchito da un vasto tesoro di innumerevoli conchiglie di molluschi che emergono naturalmente dalle colline circostanti. Queste conchiglie sono testimonianze tangibili dell'antico mare che una volta copriva il Piemonte centro-meridionale, risalendo a un periodo compreso tra i 5,3 e i 2,6 milioni di anni fa;

● una straordinaria valenza geo-paleontologica: quest'area protetta è rinomata soprattutto dal punto di vista geologico fin dalla metà dell'Ottocento. Le pareti sabbiose lungo il Rio Valle Andona, vicino all'omonima frazione, hanno rappresentato per decenni il principale sito europeo dell'epoca pliocenica, l'ultima fase dell'Era Cenozoica o Terziaria;

● paesaggi selvaggi e boschi caratteristici: la macchia boschiva tipica del Parco Paleontologico Astigiano riveste i versanti collinari con una varietà floristica diversificata in base all'esposizione. Nelle strette e profonde vallette secondarie, il paesaggio assume a tratti un aspetto decisamente selvaggio, mantenendo la sua autenticità;

● sentieri e affioramenti fossiliferi unici: il parco offre una rete di sentieri che condividono l'unicità degli affioramenti fossiliferi con un'altra Riserva naturale astigiana, la Val Sarmassa. Qui è possibile avvicinarsi ai livelli fossiliferi e osservare la disposizione dei resti fossili, comprendendone il significato paleontologico, paleoclimatico e paleoecologico;

● tesori naturali e biodiversità: il Parco di Valle Andona offre uno scenario tipico dell'Astigiano occidentale, con rilievi che presentano pareti ripide e fitte foreste, dove luoghi ancora perfettamente conservati e incontaminati rappresentano un'elevata valenza ambientale e di biodiversità. In questo ambiente unico si possono trovare organismi ormai rari in altre zone, come ad esempio il gambero di fiume, testimonianza di un ecosistema ancora in equilibrio.

Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano: un tuffo nella Preistoria

L'attuale allestimento del Museo Preistorico di Valle Andona conduce il visitatore attraverso i principali eventi geo-paleontologici che hanno caratterizzato gli ultimi 25 milioni di anni, dal Miocene al Pliocene. L’esposizione si concentra sugli organismi che popolavano gli ambienti preistorici, con particolare enfasi sui molluschi, veri protagonisti di un mondo per noi lontano ma affascinante.

All'interno del museo, è possibile ammirare degli esemplari unici al mondo, tra cui i resti scheletrici fossili di cetacei astigiani, antichi mammiferi marini risalenti all'epoca pliocenica,

un periodo compreso tra 5,3 e 1,8 milioni di anni fa, quando l'intera Pianura Padana era coperta dalle acque del mare. Un'autentica finestra sul passato, in cui la collezione paleontologica del museo, composta da oltre 14.000 campioni fossili di proprietà statale, offre uno spettacolare quadro del patrimonio preistorico del territorio astigiano.

Molti anche i reperti provenienti da campagne di scavo e interventi di recupero specifici, con particolare attenzione a resti scheletrici di altri mammiferi marini. La maggior parte dei campioni in deposito appartiene all'epoca pliocenica, quando la vita marina dominava questo territorio. La tappa finale dell’esposizione si conclude con un piccolo ma affascinante acquario che ricrea, con un tocco di fantasia, l'ecosistema sub-tropicale del mare padano di 25 milioni di anni fa.

Il Museo Preistorico di Valle Andona è ospitato nel maestoso "Palazzo del Michelerio", sito in Corso Vittorio Alfieri ad Asti, in origine un monastero risalente alla metà del XVI secolo. Per completare l’intero percorso museale è necessaria almeno un’ora, da approfondire con una visita guidata. Il Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano ti aspetta per condividere la magia e la meraviglia di un passato ricco di segreti da scoprire