Le colline del Monferrato sono un luogo in cui la storia e la natura si fondono armoniosamente, dando vita ad una tavolozza di colori vivida e suggestiva. I vigneti che ricoprono le sue dolci pendici sono famosi per la produzione di vini pregiati, che vantano una tradizione secolare tramandata di generazione in generazione.
Ma il Monferrato offre molto più di un’esperienza enologica; la sua storia millenaria ha lasciato un'impronta indelebile su ogni villaggio, castello e borgo antico che punteggia il territorio. Ogni angolo di questa terra è impregnato da storia e leggende, risalenti a tempi antichi, quando il Monferrato veniva conteso da potenti famiglie nobiliari.
Scopri con noi dove si trovano le colline del Monferrato, qual è la loro origine e perché vale la pena visitarle almeno una volta nella vita.
Le colline del Monferrato, con la loro distesa di saliscendi verdi e selvaggi, costellati da boschi e rigogliosi vigneti, costituiscono un territorio unico ed affascinante. Questo incantevole angolo di Piemonte, incluso nel prestigioso Patrimonio UNESCO insieme alle Langhe e al Roero, si estende quasi completamente nella provincia di Alessandria, occupando anche una considerevole porzione di Asti.
Il Monferrato è indubbiamente una regione famosa per la coltivazione predominante della vite, che dona una pregiata produzione vinicola caratterizzata da rinomate varietà come Barbera, Freisa e Grignolino, che hanno designazione di Patrimonio Mondiale dell'UNESCO per il Monferrato.
Questo straordinario territorio si articola in diverse zone, tra cui il Monferrato Casalese, il Basso Monferrato Astigiano, l'Alto Monferrato Astigiano e l'Alto Monferrato di Acqui, Ovada e Gavi. Tuttavia, è proprio nel Basso Monferrato Casalese, con la sua ricca presenza di vigneti, che si trovano le celebri strutture degli "Infernòt", incredibili cave scavate nella roccia dai contadini hanno l'importante scopo di conservare il vino. Vero e proprio tesoro storico del territorio, questi Infernòt sono particolarmente significativi e offrono una testimonianza tangibile della cultura enologica della zona.
Sebbene un tour alla scoperta degli Infernòt sia un'esperienza imperdibile per gli amanti del vino, il Monferrato offre anche una varietà di percorsi e attrazioni per tutti i gusti. Dai paesaggi incantevoli alle tradizioni culturali radicate, questo territorio ti catturerà con la sua magia senza tempo.
Le colline del Monferrato, con la loro storia ricca di fascino e mistero, costituiscono un tesoro di tradizioni e paesaggi unici nel cuore del Piemonte, Italia. L'origine di queste incantevoli colline risale a epoche lontane, e la loro evoluzione nel corso dei secoli ha lasciato una traccia indelebile sulla cultura e sull'identità di questa affascinante regione.
Le radici delle colline del Monferrato affondano nell'antichità, quando questo territorio era abitato da popolazioni celtiche e liguri. Tuttavia, fu con l'arrivo dei Romani che la regione iniziò a svilupparsi e a essere sfruttata per le sue ricchezze agricole e viticole. Le prime testimonianze scritte che menzionano il Monferrato risalgono all'epoca romana, e il nome stesso "Monferrato" sembra derivare dal termine latino "Mons Ferax" che significa "monte fertile".
Durante il Medioevo, il Monferrato divenne un importante centro politico ed economico. La famiglia Aleramica, proveniente dalla Francia, svolse un ruolo cruciale nello sviluppo della regione, fondando il Marchesato del Monferrato e stabilendo la sua capitale a Casale Monferrato. Nel corso dei secoli successivi, altre dinastie si succedettero al potere, inclusi i Paleologi e i Gonzaga, lasciando un'impronta indelebile sull'architettura e la cultura locale.
Uno dei momenti più significativi nella storia del Monferrato fu l'ascesa di Vittorio Amedeo II di Savoia al Ducato del Monferrato nel 1713, che portò a un periodo di stabilità e prosperità per la regione. Tuttavia, nel corso dell'età moderna, il Monferrato subì anche periodi di conflitto e dominazione straniera, influenzando ulteriormente la sua identità culturale.
Nel XIX secolo, con l'avvento dell'unità d'Italia, il Monferrato perse la sua autonomia politica ed entrò a far parte del Regno d'Italia. Tuttavia, la regione continuò a mantenere le sue tradizioni rurali e agricole, con la coltivazione della vite e la produzione di pregiati vini che divennero simboli della sua identità enogastronomica.
Oggi, le colline del Monferrato continuano a essere un luogo magico, dove la storia e la tradizione si intrecciano con la bellezza naturale, attirando visitatori da tutto il mondo per un'esperienza indimenticabile di scoperta e meraviglia. Non c'è dubbio che un aperitivo in collina, tra le meraviglie del Monferrato, sarà uno dei momenti più preziosi e indimenticabili del tuo viaggio.
Il Monferrato, terra dal fascino senza tempo, offre un'esperienza di viaggio straordinaria attraverso i suoi patrimoni UNESCO: le affascinanti colline e gli enigmatici Infernot, ben 59 cantine ipogee censite e visitabili.
Tuttavia, questo territorio non si limita a presentare solo i suoi tesori più noti, ma offre anche un'ampia gamma di borghi pittoreschi, autentici gioielli incastonati nella lista dei "Borghi più belli d'Italia". Uno di questi è Cella Monte, dove il viaggiatore può immergersi nell'Ecomuseo della Pietra da Cantone, un tuffo nella storia locale.
Per un'esperienza di spiritualità profonda, una tappa imprescindibile è il Parco e il Santuario del Sacro Monte di Crea, riconosciuto come Patrimonio Unesco. Luogo di pellegrinaggi millenari, il percorso devozionale dedicato al Rosario si snoda attraverso 23 cappelle e 5 romitori, un suggestivo viaggio nell'anima e nella storia.
Le città del Monferrato, incantevoli e intrise di storia, sono altrettanto imperdibili. Iniziamo da Casale, la "capitale" della regione. Questo titolo onorifico non è casuale, poiché Casale, durante i secoli d'oro sotto i Gonzaga, fu uno dei centri più prestigiosi d'Europa, fregiandosi di magnifiche architetture che ancora oggi incantano i visitatori.
Tra le altre città di rilievo, c'è Acqui Terme, celebre per le sue acque termali curative e per i reperti storici risalenti all'epoca romana. Alessandria, antica città fortezza, cattura l'attenzione con i suoi palazzi monumentali e per essere la patria del celebre cappello Borsalino.
Asti, un tempo "Municipium" romano noto come "hasta", e successivamente sede del ducato di Asti e ducato longobardo, svela il suo patrimonio enologico con l'eccezionale Asti spumante, e regala al pubblico un'esperienza senza eguali con l'annuale Palio Storico settembrino, un tradizionale spettacolo equestre unico nel suo genere. Infine, Gavi, un piccolo comune dalle radici romane, si fregia di una fama globale legata alla produzione dell'omonimo vino di altissima qualità.