Esplorando le colline e i panorami mozzafiato del Monferrato, ci si imbatte in un mondo culturale che ha radici profonde e vibranti. Tra le tante forme d’arte che arricchiscono questa terra, il teatro risulta intrinsecamente connesso alla storia e all'anima di questa regione. Il Monferrato, non solo celebre per i suoi paesaggi incantevoli in cui fare trekking e i suoi prelibati vini, è anche un vivace crocevia di espressione teatrale che abbraccia tradizione, innovazione e autenticità. In questo articolo, ci addentreremo nel mondo affascinante e multiforme del teatro nel Monferrato, esplorando le location e gli appuntamenti da non perdere.
Nel cuore delle colline patrimonio UNESCO, teatri storici e festival culturali si fondono con la bellezza del territorio, offrendo un'esperienza unica che celebra la creatività, la storia e la passione per lo spettacolo. Preparati ad esplorare le meraviglie dei teatri del Monferrato, luoghi intrisi di storia e passione, che hanno dato vita a spettacoli indimenticabili e hanno ospitato talenti eccezionali.
1.Teatro Municipale di Casale Monferrato
Nel cuore del panorama culturale casalese spicca il Teatro Municipale di Casale Monferrato, una vera e propria istituzione che arricchisce la vita artistica della città. Questo teatro, un classico esempio di teatro all'italiana, con la sua pianta a ferro di cavallo e i quattro ordini di palchi e loggioni decorati con stucchi, dorature e velluti, è una testimonianza di raffinatezza architettonica e storica.
Il Teatro Municipale di Casale Monferrato aprì le sue porte per la prima volta il 26 novembre 1791, inaugurando un capitolo ricco di cultura e spettacolo nella città. L'opera inedita di Vincenzo Fabrizio, intitolata "La moglie capricciosa," fu il catalizzatore di una tradizione teatrale che continua a risplendere ancora oggi. Nel corso degli anni, il teatro è stato oggetto di restauri sia interni che esterni, con un notevole intervento negli anni '80, quando fu nuovamente inaugurato con una performance indimenticabile di Vittorio Gassman intitolata "Brindisi per un teatro”.
Oggi, il Teatro Municipale di Casale Monferrato va ben oltre la sua funzione originaria. Oltre a ospitare spettacoli teatrali di alta qualità, è un perfetto palcoscenico per performance di danza e musica, contribuendo a rendere la città un luogo vibrante e culturalmente ricco. Ma non è tutto: il teatro è anche il luogo ideale per convegni e incontri culturali di prestigio, diventando così un centro di aggregazione e diffusione della cultura in tutta la regione.
2. Teatro Comunale Vittorio Alfieri di Asti
La passione degli astigiani per il teatro si perde nei secoli. Una testimonianza tangibile di questa devozione emerge dagli scavi effettuati nel 1987 per la costruzione di un edificio: qui sono emersi venti metri di muro perimetrale, raggiungenti spesso i 180 centimetri di altezza, che rivelano la presenza di un anfiteatro cittadino risalente alla seconda metà del primo secolo d.C.
Il Teatro Comunale Vittorio Alfieri di Asti è stato inaugurato nel 1860 per rispondere alla necessità di avere a disposizione un ampio teatro funzionale che potesse accogliere le grandi rappresentazioni liriche dell'epoca. È stato il primo edificio cittadino ad essere dotato di sistema di illuminazione e riscaldamento. Nello stesso anno, il pittore Francesco Gonin realizzò uno splendido fondale che è stato restaurato più volte nel corso degli anni ed è ancora utilizzato in occasioni speciali.
Nei primi anni, il teatro ha ospitato importanti opere come "Un ballo in maschera" e "Il Trovatore" di Verdi, "Lucrezia Borgia" di Donizetti, "Norma" di Bellini e "Carmen" di Bizet. All'inizio del XX secolo, il teatro è stato chiuso per lavori di ristrutturazione.
La "nuova" inaugurazione del Teatro Alfieri avvenne nel 1912 con la rappresentazione di "Isabeau", nuova opera di Mascagni, con la presenza dello stesso autore in sala. Durante questa stagione, spiccò la presenza di opere illustri e di uno dei più grandi cantanti d'opera del secolo, Aureliano Pertile. Tuttavia, lo scoppio della Prima Guerra Mondiale interruppe la pianificazione di nuove stagioni, e le opere tornarono solo nel 1921. Negli anni successivi, il palcoscenico vide la rappresentazione di importanti lavori, tra cui "La fanciulla del west" di Giacomo Puccini e "Lohengrin" di Wagner.
Il teatro rimase aperto durante la Seconda Guerra Mondiale, presentando eventi prestigiosi e di successo come "La Traviata" e "Don Pasquale", con le star Augusta Oltrabella e Toti Dal Monte. Negli anni '50, altri straordinari interpreti calcavano le tavole dell'Alfieri, incluso il celebre Tito Schipa, noto per il suo ruolo di Nemorino ne "L'Elisir d'Amore".
Nel 1976, la città di Asti divenne proprietaria del teatro, che subì una chiusura nel 1979 per importanti lavori di restauro. Riaprì le sue porte nel 2002, ospitando annualmente una rinomata stagione di spettacoli teatrali e musicali con interpreti di rilievo a livello nazionale e internazionale.
3. Vignale in Danza
La danza assume un ruolo centrale a Vignale Monferrato grazie al festival "Vignale in danza". Questa rassegna internazionale attrae giovani talenti provenienti da tutta Europa, affascinati dagli elevati standard dei corsi di formazione e perfezionamento qui tenuti.
Sullo sfondo delle colline del Monferrato, la danza emerge come uno dei principali elementi di forza. L'edizione del 2023 si distingue per la partecipazione di giovani compagnie che, nel corso dei giorni, combineranno momenti di spettacolo con sessioni di formazione rivolte ai danzatori del futuro.
"Vignale in danza" offre un'opportunità straordinaria: quella di ammirare l'arte della danza in un contesto da favola. Nel cuore delle colline verdi del Monferrato, osservare giovani ballerini esibirsi sembrerà un incantevole sogno. Con la musica e i movimenti aggraziati della danza viaggerete in un'esperienza avvolgente, che aumenterà il vostro affetto per questo territorio unico.
4. Monferrato ad alta voce - Sussurri d’arte tra le colline, Grazzano Badoglio
Monferrato ad Alta Voce è un festival di cultura e spettacolo organizzato tutti gli anni a Grazzano Badoglio su iniziativa dell'attore Marco Pagani. Ogni edizione si distingue per un tema unico, il quale lega insieme letture ad alta voce, performance teatrali, momenti di intrattenimento e esibizioni musicali, garantendo un rinnovato bagaglio di emozioni e svago.
I partecipanti avranno l'opportunità di riunirsi nell'incantevole contesto del sagrato dell'Abbazia di Aleramo, situata nel punto più elevato del paese. Gli eventi si dispiegheranno in varie aree, includendo il suggestivo chiostro, un affascinante "hortus conclusus", nonché il terrazzo sul retro, da cui si potrà ammirare uno spettacolare panorama sulle colline del Monferrato. Le serate saranno anche allietate da momenti conviviali, durante i quali i partecipanti potranno apprezzare degustazioni di vino e specialità locali.
5. Paesaggi e oltre. Teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO
Il festival "Paesaggi e oltre. Teatro e musica d'estate nelle terre dell'UNESCO", promosso dalla Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato, vanta una lunga tradizione di significative esperienze a livello regionale e nazionale, attirando sempre più pubblico e turisti di anno in anno. L'evento si svolge nel cuore dell'estate e si estende attraverso una serie di appuntamenti nei quattro paesi facenti parte dei Comuni della Comunità Collinare, ovvero Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d'Asti e Montegrosso d'Asti, nonché nelle relative frazioni.
Il festival si caratterizza per la sua programmazione all'aperto, lontana dagli spazi teatrali convenzionali, al fine di valorizzare il patrimonio architettonico di grande valore storico che caratterizza le tappe dell'evento. Gli spettacoli includono prove e narrazioni d'arte accessibili a tutti i tipi di pubblico, oltre a creazioni appositamente realizzate per i luoghi che ospitano le esibizioni.
Tale è la bellezza del luogo e dell’evento che molti, ammirati, hanno scelto di trasferirsi qui per trascorrere in totale relax la pensione, acquistando un attico o un appartamento.