Il Monferrato, un territorio dalle molteplici sfaccettature, si presenta come un'armoniosa fusione tra tradizioni enogastronomiche e spirituali, con le sue colline ondulate dipingono un paesaggio che si muove in un fluire costante di alti e bassi incantevoli, tra vigne e boschi, prati e campi coltivati, pittoreschi villaggi arroccati e imponenti castelli, residenze storiche e antiche pievi.
Le capitali di questo territorio raccontano storie affascinanti: una è Asti, una straordinaria tappa culturale e storica che cattura l'essenza di questa regione; l'altra è Casale, situata più a nord, una vivace fucina culturale che funge da porta d'accesso al Monferrato, oltre ad essere ben collegata con la Lombardia. Insieme, queste due città rappresentano il cuore pulsante di un territorio ricco di scoperte e avventure.
Dalle vigne rigogliose che producono vini prelibati, alle chiese cariche di storia e significato, fino ai castelli che narrano le epiche storie di un passato lontano, viaggeremo attraverso un territorio che incanta ad ogni passo e svela segreti inaspettati ad ogni angolo.
Se sei amante degli animali e della natura e desideri immergerti nell'essenza autentica del Monferrato e staccare dalla frenesia quotidiana, le passeggiate a cavallo nel Monferrato rappresentano un’affascinante modalità di scoperta del territorio, che unisce la passione per i cavalli con la tradizione turistica, dando vita ad un turismo rurale ecosostenibile.
Scoprire il Monferrato a cavallo permette di conoscere, da un nuovo punto di vista, le meraviglie geologiche, agricole e storiche di questa terra, che dal 2014 è inserita nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Numerose sono le strutture dislocate nei pittoreschi borghi, pronte ad offrire passeggiate a cavallo nel Monferrato di una o più ore, o indimenticabili weekend equestri. Questi itinerari abbracciano la natura, l'enogastronomia e l'arte-storia, svelandovi il Monferrato Astigiano attraverso l'emozione del turismo equestre.
Ti troverai immerso in paesaggi collinari mozzafiato, passeggiando attraverso fitte distese di boschi e rigogliosi vigneti e visitando antichi borghi medievali e suggestive chiese romaniche. Sempre a cavallo avrai l'opportunità di esplorare cantine vinicole e agriturismi circostanti, conoscendo da vicino le fasi di produzione e assaporando i prelibati prodotti locali. In sella, potrai anche esplorare il patrimonio artistico di questa regione, caratterizzato da antichi castelli, edicole sacre e incantevoli chiesette romaniche arroccate sulle colline.
Oltre alle passeggiate a cavallo nel Monferrato, un altro modo per conoscere il lato autentico di questa terra è pedalando su strade e sentieri monferrini, in mountain bike o bici da strada. Tantissimi i percorsi ciclabili adatti per tutte le gambe: tra le opzioni più piacevoli e accessibili, troviamo la ciclabile lungo il fiume Tanaro, che offre scorci incantevoli lungo il suo corso. In alternativa, puoi affrontare l'anello del Sacro Monte Crea o intraprendere il percorso da Tortona ad Alessandria. Se invece sei un ciclista esperto, puoi cimentarti con le "Piccole Fiandre del Monferrato", un percorso di 104 km che tocca Lu, Crea e Madonna dei Monti. Un'altra opportunità è offerta dal percorso ad anello che va da Moncalvo al Castello di Montemagno, di oltre 12 km, che richiede una preparazione intermedia e abilità di guida avanzate. E se non sei particolarmente allenato? Nessun problema, puoi sempre noleggiare un’ebike nel Monferrato per non restare a corto di fiato.
Tra le sue colline e le sue valli il Monferrato racchiude dei borghi pittoreschi che sono veri e propri gioielli da scoprire. Di seguito, vediamo 6 tappe da inserire in un itinerario di più giorni, adatto anche a chi ha scelto di venire a trascorrere in queste terre la propria pensione, le attrazioni culturali e storiche che offrono e cosa fare in questi borghi del Monferrato.
1. Casale Monferrato
Casale Monferrato, incorniciata dal fiume Po a nord, si svela attraverso un affascinante itinerario che inizia nella Piazza Castello. Qui, il maestoso Castello dei Paleologi, edificato nel 1352 da Giovanni II Paleologi e noto anche come Castello dei Gonzaga, incanta con la sua architettura esagonale asimmetrica e torrioni angolari. Affacciata sulla piazza si erge la chiesa di Santa Caterina, gioiello settecentesco progettato da Giovanni Battista Scarpitta. Spostandoci dalla piazza, il Teatro Municipale, inaugurato nel 1791, cattura l'attenzione con la sua magnificenza, vantando quattro ordini di palchi in mattone e un loggione abbellito da stucchi, velluti e dorature.
Inoltrandoci nel cuore antico di Casale Monferrato percorrendo via Saffi, si attraversa un vivace tessuto di botteghe e negozi, mentre la Torre Civica, eretta nell'XI secolo, domina il paesaggio. Qui è inevitabile concedersi una sosta per lo shopping, magari portando a casa qualche bottiglia del rinomato vino locale, i deliziosi krumiri, biscotti tradizionali preparati con maestria, e la prelibata muletta, salame stagionato fatto con le parti nobili del maiale. Un accompagnamento ideale è il Grignolino del Monferrato Casalese DOC, vino rosso con un intrigante aroma di chiodi di garofano, pepe bianco e lampone.
2. Nizza Monferrato
Circondata da dolci colline coperte di vigneti, favoriti dal clima mite, Nizza Monferrato è uno dei paesi più pittoreschi della regione. Una visita nel borgo non può non partire dal Palazzo Comunale nella Piazza Martiri di Alessandria, situata nel nucleo storico. Adiacente al Palazzo Comunale sorge la torre civica antica, conosciuta dai locali come "il Campanone", in origine una struttura difensiva e ora aperta alle visite. La Via Maestra, o Via Carlo Alberto, è il principale viale del centro storico e deve il suo fascino ai porticati antichi, caratterizzati da archi a sesto ribassato, dove si trovano le tradizionali botteghe e i negozi tipici della città.
Gli amanti del vino possono fare tappa al Museo Bersano delle Contadinerie, interamente dedicato alla vita contadina e al mondo enologico, che ospita una collezione rara di stampe e etichette vinicole a partire dal XVII secolo, oltre a mostrare strumenti e recipienti vari, tra cui bicchieri, calici, tini, botti e torchi secenteschi. A questo proposito, tra gli eventi di spicco c'è la manifestazione "Nizza è Barbera", organizzata annualmente a maggio. Questa rappresenta un'opportunità per scoprire e degustare vini come il Nizza D.O.C.G. e diverse tipologie di Barbera D.O.C.G. e D.O.C., direttamente dai produttori locali delle cantine.
3. Vignale Monferrato
Nel centro del triangolo formato da Casale Monferrato, Alessandria e Asti sorge un incantevole borgo, posizionato sulla cima di una collina: è Vignale Monferrato. Questo piccolo borgo è circondato da un lato dall'imponente arco alpino che si estende tra il Monviso e il Monte Rosa, e dall'altro si affaccia verso l'Appennino ligure.
Vignale occupa una posizione privilegiata in una regione generosa, celebre per la sua cultura enogastronomica di alto livello. Tra le eccellenze emergono il Barbera del Monferrato tra i vini e il tartufo tra le delizie culinarie. Tra i prodotti tradizionali più amati spiccano i bolliti, serviti con saporiti condimenti come il "bagnet" e la bagna cauda. Nonostante la fama dei suoi vigneti, Vignale offre anche una pausa affascinante per ammirare gli splendidi edifici in stile gotico che testimoniano il suo glorioso passato.
4. Rosignano Monferrato
Per coloro che desiderano conoscere l’anima più autentica del Monferrato, Rosignano Monferrato si presenta come la destinazione ideale. Tuttavia, Rosignano Monferrato offre molto di più: è la tappa perfetta per chi vuole immergersi nell'atmosfera di un autentico borgo antico, per coloro che aspirano a scoprire un vero infernot, scalare la Big Bench "Rosso Grignolino" o fare un viaggio nel passato attraverso le mura di un incantevole castello.
Naturalmente, ci sono numerose opportunità per assaporare vini prelibati provenienti dalle molteplici cantine della zona, nonché per intraprendere un suggestivo percorso artistico nel mondo del divisionismo. Mentre si passeggia attraverso le strade di Rosignano e le sue frazioni, fai attenzione agli attrezzi agricoli e ai quadri esposti sui cavalletti: si tratta dell’esposizione all’aperto del Museo Contadino Diffuso "La città del vino", che presenta attrezzi e strumenti che raccontano la radicata vocazione agricola e vitivinicola del paese.
5. Tagliolo Monferrato
Tagliolo Monferrato sovrasta una delle valli più affascinanti dell'Alto Monferrato con il suo maestoso e incantevole castello, circondato dal primitivo nucleo di origine medievale. Inserita nel circuito dei Castelli Aperti del Basso Piemonte, la rocca del paese rappresenta una tappa ideale in un itinerario di visita, soprattutto per scoprire i profumi e i sapori tipici di questa zona.
Infatti, nelle cantine del castello, è possibile approfondire le meraviglie della coltivazione dell'uva e della produzione del vino e assaporare le eccellenze locali divenute celebri anche a livello internazionale, come il Cortese dell'Alto Monferrato, La Castagnola, il Dolcetto d'Ovada Superiore e il Rosso Nobile. E, ovviamente, una permanenza in questa regione sarà resa ancora più deliziosa dalle gioie della buona cucina, tra agnolotti di brasato, tajarin, risotti, bagna càuda, coda di bue e coniglio arrotolato.
6. Castagnole delle Lanze
La vicinanza al cuore delle Langhe ha preservato l'autenticità e la genuinità di Castagnole delle Lanze, riconosciuto con la Bandiera Arancione del Touring Club e recentemente inserito nell'elenco dei Borghi più Belli d'Italia. Il territorio che circonda Castagnole delle Lanze è come un tesoro di gioielli naturali che cambiano con il passare delle stagioni, dai caldi colori autunnali al rigoglio verde e brillante dell'estate.
Tra i luoghi di maggiore interesse di questo piccolo borgo spicca la straordinaria Chiesa Parrocchiale dedicata a San Pietro in Vincoli, costruita nel 1771 su iniziativa del Conte Carlo Giacinto Alfieri. Questo edificio rappresenta ancora oggi uno dei massimi esempi del barocco ligure e piemontese, con i suoi numerosi affreschi, dipinti e stucchi dorati.
Più di recente, il centro storico di Castagnole è stato oggetto di interventi di riqualificazione grazie all'artista Vincenzo Piccatto, che ha riprodotto sui portici e le facciate delle case i colori e le atmosfere del territorio, creando così un vero e proprio percorso artistico all'aperto. Durante il primo fine settimana di maggio, Castagnole delle Lanze si anima dei dolci profumi e dei sapori della tradizione in occasione della Festa della Barbera, mentre l'ultimo lunedì di agosto è riservato alla Fiera della Nocciola, una delle manifestazioni fieristiche più longeve in Italia.