Le aziende del 21° secolo sono spesso indotte a comportamenti di mercato difensivi e cauti di fronte alla globalizzazione, alla digitalizzazione e alla crescente concorrenza che ne deriva. Spesso c'è un ritorno al rispettivo core business, gli investimenti e i piani di espansione sono rinviati a favore della sicurezza economica. Tuttavia, ciò è controproducente per il progresso e la sostenibilità a lungo termine delle imprese. Una soluzione a questo problema può essere il franchising. Engel & Völkers descrive le situazioni in cui i franchisee possono guidare il processo di innovazione delle aziende, e perché i concetti di franchising hanno spesso il vantaggio rispetto ad altri modelli di spin-off.
L'esperienza degli ultimi anni dimostra che le aziende, che si tratti di produzione, di estrazione di materie prime o di servizi, tendono ad avere un comportamento di mercato piuttosto restrittivo nonostante le cifre di vendita presumibilmente positive. Nel corso di una tale filosofia aziendale, molto valore viene spesso attribuito al mantenimento della redditività del core business. Allo stesso tempo, i budget per i nuovi sviluppi e le innovazioni vengono ridotti. Anche l'applicazione di forme alternative di organizzazione del lavoro o l'espansione verso nuove sedi può essere influenzata. Gli investimenti in questi settori essenziali non sono quindi più possibili senza ulteriori indugi. In questo modo, il progresso tecnico, organizzativo e di crescita delle aziende che vogliono mantenere la loro competitività anche in futuro, dovrebbe rappresentare una posizione essenziale nella loro pianificazione finanziaria. Se non si tiene conto di questo aspetto, le perdite di quote di mercato sono ben lungi dall'essere l'unica minaccia. Anche internamente, uno stile di gestione difensivo ed eccessivamente cauto porta rapidamente all'insoddisfazione della forza lavoro. Possono seguire una mancanza di motivazione, una diminuzione dell'iniziativa personale e una diminuzione dell'identificazione con l'azienda e il management.
Un modo per evitare questa situazione di miseria pur mantenendo l'atteggiamento difensivo dell'azienda è attraverso lo scorporamento tramite franchising e spin-off.
La creazione di un'impresa economicamente indipendente e autonoma dalle attività della casa madre per guidare e testare l'innovazione ha di solito due grandi vantaggi: In primo luogo, i processi e le strutture della casa madre rimangono inalterati, anche in caso di fallimento della scissione, il core business può essere proseguito nonostante le perdite finanziarie. In secondo luogo, l'investimento necessario all'interno della società affiliata riceve una destinazione chiara e, grazie alla trasparenza che ne deriva, l'investitore non corre il rischio che una parte di tale importo venga utilizzata per altre aree di business.
Tuttavia, l'avviamento di filiali spesso porta con sé nuove sfide: ottenere un nuovo patrimonio aziendale, creare nuovi dipendenti e strutturare una nuova impresa sono solo alcuni esempi.
Al contrario, se l'azienda intende utilizzare il franchising per il suo sviluppo, molti di questi problemi possono essere esclusi.
Alcune situazioni, soprattutto nel contesto dell'espansione del sito, consentono di esternalizzare i progetti di sviluppo di un'azienda sotto forma di concetti di franchising. In tal caso, la casa madre agisce come franchisor e il franchisee è responsabile della realizzazione del progetto specifico. Le possibilità generali di successo sono grandi:
Il concetto di franchising ha dimostrato la sua efficacia non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in altre regioni del mondo. Secondo gli studi, il 92% di tutte le start-up in franchising hanno successo dopo il quinto anno e la crescita annuale del franchising è di circa il 20% in tutti i settori industriali. Di conseguenza, ai franchisee viene spesso concesso capitale di rischio piuttosto che progetti di espansione gestiti a livello centrale.
Anche la varietà di applicazioni, in cui il franchising è oggi comune, certifica che è la forma organizzativa del futuro. Oltre alla distribuzione tradizionale, come quella alimentare, dei beni di consumo o immobiliare, il franchising ha nel frattempo trovato la sua strada anche nei settori della produzione, delle telecomunicazioni e dei servizi.
Implementando un concetto di franchising, il franchisor trasferisce la maggior parte della responsabilità al franchisee. L'approvvigionamento di capitale di investimento, la gestione del personale e la redditività sono scollegati dal franchisor da parte del franchisee. - Per lui, i costi sono bassi. D'altra parte, il franchisee beneficia della forza del marchio e dell'adattamento di strategie collaudate del franchisor, così come della grande libertà imprenditoriale. In questo modo si crea un sistema simbiotico, che permette un progresso costante con rischio calcolabile.
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